Un documento Unicmi offre una panoramica sui requisiti di resistenza al fuoco e reazione al fuoco previsti dai regolamenti sulle chiusure d’ambito degli edifici civili. In particolare, facciate contInue e facciate ventilate.
Il documento UX119 Sicurezza antincendio di Unicmi racchiude lo stato dell’arte della sicurezza antincendio di facciate continue e facciate ventilate. Nasce, spiega una nota dell’associazione, con l’obiettivo di fornire una panoramica sui requisiti di resistenza al fuoco e reazione al fuoco previsti dalla lettera circolare prot. n° 5043 del 2013 e dalla più recente Regola Tecnica Verticale sulle chiusure d’ambito degli edifici civili. Inoltre, l’ UX119 ha lo scopo di indicare in linea generale i metodi di classificazione e di determinazione della resistenza al fuoco e reazione al fuoco dei materiali da costruzione più utilizzati nel settore dell’involucro edilizio. Anche in relazione alle più recenti disposizioni in materia di reazione al fuoco introdotte dal D.M. del 14 ottobre 2022.
Metodi di prova
Infine, l’ UX119 illustra i metodi di prova e valutazioni sperimentali di resistenza al fuoco delle facciate continue e facciate ventilate in relazione alla normativa tecnica di settore attualmente in vigore e ai sensi della recente Lettera Circolare n°11051 del 2 agosto 2022, e vengono forniti esempi di realizzazione e progettazione del setto tagliafuoco (pannello spandrel).
Interazione tra incendio e componenti di facciata
Unicmi sottolinea come nel campo della sicurezza antincendio sia importante considerare l’interazione tra incendio, facciate continue, facciate ventilate e componenti dell’involucro in genere, soprattutto in relazione alle problematiche di propagazione del fuoco e del fumo all’interno degli edifici.
Facciate continue e facciate ventilate e l’incendio
Storicamente il problema principale per le facciate continue è stato quello della corretta progettazione e realizzazione del giunto che si crea tra la testa del solaio e il piano della facciata onde evitare l’effetto camino che sospinge i fumi e le fiamme a salire lungo il lato interno della chiusura. Il problema principale per le facciate ventilate, invece, è la ventilazione propria del sistema, a causa dell’effetto camino che si sviluppa nell’intercapedine e che sospinge i fumi e le fiamme a salire lungo l’intercapedine stessa. Dal momento che l’intercapedine si estende per tutta l’altezza dell’edificio, essa può trasformarsi in un vero e proprio camino e quindi fornire un percorso per la propagazione di fiamme, gas caldi e fumo, da un compartimento all’altro dell’edificio.
Sicurezza antincendio di facciate continue e facciate ventilate
Il documento UX119 è aggiornato ai sensi di:
D.M. 3 settembre 2021 (c.d. “Decreto Minicodice”)
Regola tecnica verticale di prevenzione incendi per facciate degli edifici civili, Decreto del 30 marzo 2022 (RTV 13);
Lettera Circolare n°11051 del 2 agosto 2022;
Il documento è disponibile in versione PDF (94 pagine) 12Mb al prezzo di 70,00 Euro + iva presso Unicmi. E’ gratuito per soci Unicmi e affiliati Uncsaal.