Uni ha posto in inchiesta pubblica finale il progetto di norma sulle facciate ventilate. Fino al 29 ottobre sarà possibile scaricare il progetto e inviare all’ente normativo i propri commenti. Il documento tecnico sarà pubblicato come UNI 11018-1 Facciate ventilate – Parte 1: Caratteristiche prestazionali e terminologia
A vent’anni di distanza dalla pubblicazione della precedente norma sulle facciate ventilate, Uni ha posto in inchiesta pubblica finale il progetto di norma su questo particolare rivestimento di facciata che appare interessante sia nelle nuove costruzioni che in edifici esistenti. La nuova UNI 11018 è stata elaborata dal gruppo di lavoro UNI/CT 033/GL 24. Fino al 29 ottobre è possibile scaricare il documento e inviare a Uni le proprie osservazioni. La precedente norma, ancora in vigore, era stata pubblicata nel 2003 come UNI 11018:2003 Rivestimenti e sistemi di ancoraggio per facciate ventilate a montaggio meccanico – Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione – Rivestimenti lapidei e ceramici
Scarica qui il progetto di norma sulle facciate ventilate inserendo il codice 1609826
Che cosa sono le facciate ventilate
Al momento di lanciare, due anni fa, il progetto di norma in inchiesta pubblica preliminare la Commissione UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio le aveva descritto come “un tipo di facciata a schermo avanzato in cui l’intercapedine tra il rivestimento e la parete è progettata in modo tale che l’aria in essa presente possa fluire per effetto camino in modo naturale e/o in modo artificialmente controllato, a seconda delle necessità stagionali e/o giornaliere, al fine di migliorarne le prestazioni termo-energetiche complessive“.
Di che cosa si occupa la futura norma sulle facciate ventilate
La norma porterà il titolo UNI 11018-1 Facciate ventilate – Parte 1: Caratteristiche prestazionali e terminologia. Essa specifica le principali caratteristiche prestazionali in relazione alla sicurezza in uso, al comportamento agli agenti atmosferici e all’isolamento termico e acustico delle facciate ventila-te utilizzate come involucro edilizio e alla sostenibilità ambientale. Fornisce inoltre una terminologia di base e una descrizione delle facciate ventilate e dei loro componenti e i criteri di computazione metrica.
Dove si applica
E’ applicabile a facciate ventilate inserite in edifici sia di nuova costruzione sia esistenti e anche ancorate a strati portanti interni. Può essere anche di riferimento per applicazioni su superfici curve e/o inclinate, se compatibili con la tipologia di rivestimento previsto. Le indicazioni della norma sono di riferimento per la stesura del progetto delle facciate ventilate.
Dove non si applica
La nuova norma non si applicherà a:
– facciate in muratura lapidea o in mattoni, anche se progettate con intercapedini d’aria e poste in opera con sistemi parzialmente meccanici;
– facciate in cui il rivestimento è fissato direttamente allo strato portante oppure allo strato di isolamento per semplice adesione o con sistemi misti adesivi e meccanici (per esempio rivestimento ceramico fissato direttamente allo strato portante con malta e zanche);
– facciate che utilizzano il rivestimento come cassaforma a perdere per calcestruzzo gettato in opera o per pannelli prefabbricati;
– facciate senza ventilazione.
Per chi si interessa alle facciate ventilate
Da tempo questa tipologia di rivestimento degli edifici stimola l’attenzione di facciatisti e serramentisti. Non a caso sono diversi i sistemi di facciata ventilata sviluppati ad hoc dai sistemisti o dagli stessi produttori. Al riguardo può essere di interesse per progettisti e applicatori la Guida di Unicmi UX103 Capitolato per facciate ventilate. Il documento tecnico dell’associazione ha lo scopo di fornire una guida per i progettisti nella definizione delle specifiche tecniche inerenti alla fornitura e posa di facciate ventilate, in accordo con quanto previsto dalle leggi Italiane e dalle norme tecniche europee.
EB
Immagine in alto: doc. Fischer