Il disegno di legge Delega fiscale del Governo prevede, tra le tante novità di cui parlano tutti i media in queste ore, prevede la soluzione dell’annoso e fastidioso problema delle fatture di fine anno ma arrivate nei primi giorni dell’anno nuovo.
Sembra finalmente risolto il problema delle fatture datate nei giorni finali di un anno ma giunte a destinazione nei primi giorni dell’anno successivo. Il tutto grazie al disegno di legge Delega fiscale del Governo varato giovedì. Ce ne dà conto sulla sua pagina Linkedin il dott. Francesco Zuech, responsabile del coordinamento fiscale Confimi Industria, la Confederazione dell’Industria manufatturiera italiana e dell’Impresa privata.
Detrazione IVA delle fatture di fine anno
Con la riforma fiscale, scrive Zuech, troverà soluzione uno dei cavalli di battaglia di Confimi e ANC, l’Associazione nazionale dei Commercialisti. La relazione dello schema di legge delega conferma, infatti, che sarà eliminata la restrizione che attualmente non consente di retro-imputare nel mese di effettuazione le fatture arrivate i primi giorni del nuovo anno ma relative (datate) l’anno precedente (dicembre).
La vicenda tormentata delle fatture
La storia delle fatture di fine anno è lunga e tormentata e che è finita pure davanti a Bruxelles. Una prima denuncia alla Commissione Ue risale al maggio 2017. Aveva quantomeno agevolato una soluzione per 11 mesi su 12, ricorda il fiscalista. Dopo una seconda denuncia del marzo 2020 alla Commissione Ue, ancora pendente, e vari tentativi emendativi ed interlocuzioni, finalmente questa vicenda si avvia verso una soluzione. Grazie al disegno di legge Delega fiscale finalmente si rimuove la violazione del principio di neutralità. Si pensi, fra le altre, al soggetto che passa in regime forfetario oppure cessa l’attività. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza per i decreti attuativi, scrive Zuech “ma la strada è tracciata”.
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Immagine da Agenda Digitale