A causa principalmente della persistente crisi edilizia il mercato delle finestre in Germania continua a soffrire. Lo conferma l’istituto di ricerche di mercato Branchenradar.com Marktanalyse secondo il quale la crisi penalizza in modo particolare i fornitori polacchi che perdono quote di mercato.
Il mercato tedesco delle finestre in Germania sta diventando sempre più instabile. Per la prima volta da anni, i fornitori polacchi stanno perdendo quote di mercato, secondo i dati di uno studio di mercato condotto dall’istituto di ricerche di mercato Branchenradar.com Marktanalyse.
Finestre in Germania in crisi
La compressione delle vendite nel mercato delle finestre in Germania ha subito una rapida accelerazione lo scorso anno. Secondo Branchenradar.com Fenster in Germania, nel 2024 i ricavi globali dei produttori sono diminuiti del 13,5% rispetto all’anno precedente, attestandosi a circa 4,44 miliardi di euro. L’anno precedente le vendite erano già diminuite di quasi il sei percento. I contributi alla perdita sono stati imputabili quasi in egual misura all’andamento delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni, anche se le nuove costruzioni hanno registrato una contrazione significativamente più rapida in termini percentuali.
In affanno i produttori polacchi
I produttori nazionali di finestre hanno evidentemente saputo affrontare meglio le sfide del mercato rispetto agli importatori, evidenzia l’istituto di ricerche di mercato. Per la prima volta da anni, i produttori di finestre polacchi hanno perso quote di mercato. “Una delle ragioni principali è il calo delle vendite nell’edilizia commerciale, il settore prediletto dei produttori di finestre polacchi”, afferma Andreas Kreutzer, amministratore delegato di Branchenradar.com Market Analysis. A differenza dei produttori tedeschi, molti di loro non sarebbero ancora riusciti a diversificare la propria attività. Questa situazione potrebbe avere delle conseguenze anche su altri mercati nazionali europei come il nostro.
Edilizia in grande crisi
Lo attesta l’ufficio federale tedesco di statistica Destatis. Infatti, il numero di appartamenti autorizzati nel 2024 scende di 43.700 unità rispetto all’anno precedente, attestandosi a 215.900 appartamenti. È il livello più basso dal 2010. Nelle nuove costruzioni si registra il 21,6% in meno di progetti di costruzione da parte delle aziende e il 15,6% in meno da parte dei privati. In particolare, i cali sono particolarmente rilevanti nelle case unifamiliari e plurifamiliari. In calo anche gli edifici non residenziali. Complessivamente il 2,9% in meno di volumi chiusi rispetto all’anno precedente. Meno 17,5% negli edifici commerciali. Il che spiega bene il calo del mercato delle finestre in Germania.
EB
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Immagine: doc. OBI
