Avrà una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle PMI, il Fondo 394 finalizzato alla competitività internazionale delle imprese italiane. Sarà gestito da Simest in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri. Tante le novità. Le domande di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale Simest dei finanziamenti agevolati.
È stata presentata alla Farnesina la nuova operatività del Fondo 394 per la competitività internazionale delle imprese italiane con un intervento in apertura del vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
Il Fondo 394 per il Made in Italy
Il vicepremier ha dichiarato: “La ripresa del Fondo 394 è frutto della forte volontà del Governo di sostenere e rafforzare lo sviluppo internazionale del Made in Italy. Attraverso la diplomazia della crescita ci impegniamo a promuovere la competitività delle nostre imprese. Forniamo loro un prezioso strumento di finanza agevolata che sostiene i loro investimenti e rafforza il posizionamento dei prodotti italiani sui mercati mondiali. Per la prima volta, inoltre, viene ampliata la platea d’imprese servite con l’inclusione delle filiere produttive”
Per la crescita estera delle imprese italiane
Il Fondo 394 è uno strumento gestito da Simest, società del Gruppo CDP, in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane. Il fondo avrà una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle PMI. Attraverso il Fondo 394 sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023) per una durata di 6 anni. A ciò si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale Simest dei finanziamenti agevolati.
Importanti novità del Fondo 394
Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici. Saranno inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.
Come funziona
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
-il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
-€ 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese
Importo minimo pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 3/394/2023) disponibile sul sito Simest.