Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente della commissione Ambiente, ha presentato la proposta di Forza Italia a sua prima firma per il riordino dei bonus edilizi.
Dopo Lega, Finco, Ance anche Forza Italia presenta le proprie proposte per il futuro dei bonus edilizi. Del resto il rilancio dell’edilizia è sempre stato un impegno costante di Silvio Berlusconi, che proprio all’edilizia deve l’inizio delle sue fortune.
Un incontro partecipato
Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente della commissione Ambiente, molto nota per l’impegno sul fronte dei bonus edilizi, ha presentato a Roma la proposta di Forza Italia che porta la sua prima firma. All’incontro hanno preso parte: Ance, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Confedilizia, Fiaip, Assistal, Ordine degli Ingegneri, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Rete Professioni Tecniche, Federcostruzioni, Confcooperative – Lavoro e Servizi, Fondazione Inarcassa, Anamna, Finco, Ancca. Oltre a Giuseppe Mele e Gianluca Esposito che hanno contribuito.
I punti programmatici di Forza Italia
Nell’ordine:
-concentrare gli incentivi in un periodo almeno decennale sull’obiettivo di efficientamento sismico, energetico, idrico e sull’obiettivo di decarbonizzazione;
-incentivi fiscali costruiti in modo proporzionale in base agli incrementi di classi energetiche, che devono essere almeno due;
-agevolazioni fiscali inversamente proporzionali al reddito;
-agevolare gli immobili strumentali come i capannoni con incentivi in base all’imponibile dell’azienda;
-un nuovo testo unico per l’edilizia e l’energia per il riordino di normative che si sovrappongono;
-un’ulteriore semplificazione normativa con le autorizzazioni successive all’inizio dei lavori.
Una strada stabile
“Questa nostra proposta intende predisporre una strada stabile per operatori di un settore fondamentale per l’Italia, che deve poter lavorare e programmare con serenità: per questo vogliamo incardinare quanto prima questa proposta”, ha aggiunto Paolo Barelli, presidente del gruppo di Forza Italia, che poi ha spiegato: “Stiamo lavorando a una soluzione fattibile sul problema crediti fermi. I bonus hanno avuto effetto positivo sull’economia del Paese e sugli obiettivi di efficientamento ma anche conseguenze negative. Tuttavia, non si può fare di tutta l’erba un fascio. C’è un mondo dell’edilizia che ha ottemperato alle norme e che deve essere tutelato. Siamo anche attivi per l’efficientamento energetico che deve tener conto delle differenze oggettive tra i Paesi”. Barelli ha posto l’accento anche “sull’accesso al credito che è determinante per il funzionamento del settore.