Le previsioni economiche per il settore serramenti in Germania per il 2023 sono pesanti. Il mercato delle finestre scenderà del 4,5%. Ancora peggio per quello delle porte d’ingresso che calerà del 5,8%. Particolarmente pesante il crollo per le finestre nelle nuove costruzioni: -14%.
Sono particolarmente pesanti i dati che provengono dal settore dei serramenti in Germania. Cala il numero delle finestre installate, e cala pure il numero delle porte di ingresso. Il tutto all’interno di un quadro economico non positivo e di una palese crisi dell’edilizia, in particolare del segmento delle nuove costruzioni.
Il mercato dei serramenti in Germania
I dati più recenti sono stati diffusi qualche giorno fa nel corso della giornata Statistica e Mercato organizzata dal VFF, l’associazione tedesca dei serramentisti. Nel corso dell’anno passato il volume del mercato delle finestre è diminuito del 2%. La previsione per quest’anno è di una ulteriore discesa del 4,5%. In termini numerici le vendite di finestre che nel 2022 erano pari a 15,5 milioni di unità finestra (1 UF = 1,69 m2) scenderanno quest’anno a 14,8 milioni. Anche nel mercato delle porte esterne si registra un calo del 2,5% nel 2022, che sale a un meno 5,8% nel 2023. Il volume è pari a 1,278 milione di pezzi.
I fattori che contano
I dati sono stati elaborati dallo studio di ricerche di mercato Heinze Marktforschung GmbH sulla base dei raccolti dalle associazioni VFF (serramenti), BF (vetro piano), pro-K (semilavorati in plastica) e FVSB (serrature e accessori). Sullo sfondo di questa non piacevole situazione vi sono diversi fattori: il forte aumento dei prezzi dei componenti, l’inflazione galoppante attorno allo 7,4%, l’incertezza da parte dei consumatori. E poi c’è la situazione dell’edilizia nuova e di rinnovo. Ad esempio, le previsioni per il 2023 ipotizzano un crollo di oltre il 15% delle nuove costruzioni nel settore residenziale. Le ristrutturazioni nel corso dell’anno passato sono diminuite del 2,6%. Quest’anno i lavori nel rinnovo fortunatamente aumenteranno dell’1,2%.
L’incertezza domina
L’incertezza normativa, l’aumento dei tassi di interesse dei mutui casa, l’incertezza sulle agevolazioni per i lavori di efficientamento energetico, la mancanza di chiarezza sulle leggi sull’efficienza energetica, la guerra in Ucraina, le possibili interruzioni nelle catene delle forniture, sono altri fattori che incidono pesantemente sul mercato dei serramenti. Così, nonostante un arretrato ancora elevato di concessioni edilizie per nuovi edifici residenziali, le nuove concessioni sono diminuite del 7% nel 2022 e del 26% nell’anno in corso. La previsione per il 2023 è di una diminuzione delle vendite di finestre nelle nuove costruzioni pari al 13,4% portando i volumi a 5,25 milioni di unità finestra.
Costruzioni in crisi in Germania
Frank Lange, ad di VFF, così dipinge l’attuale situazione: “L’intera economia nel settore delle costruzioni si sta deteriorando notevolmente. Ciò sta influenzando sempre più anche il mercato tedesco delle finestre. Lo shock dei tassi di interesse e l’esplosione dei prezzi significano che sia le approvazioni che le aspettative del mercato per i nuovi edifici stanno diminuendo. Un calo di circa il 14% nell’intero mercato delle finestre per le nuove costruzioni nel 2023 è drammatico”. Di fronte a questa situazione, il settore non può fare molto ma c’è qualcosa che può fare. Lo evidenzia lo stesso Lange: occorrono “chiarezza nelle leggi e nelle norme e adeguati strumenti di finanziamento”. Insomma la risposta non può che essere politica.
Ennio Braicovich