L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida agli sconti da inserire nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. Una raccolta aggiornata che comprende tutte le agevolazioni per i cittadini
E’ tempo di dichiarazione dei redditi ed è il momento di ricercare una affidabile Guida agli sconti possibili. Niente paura perché una Guida agli sconti per la dichiarazione dei redditi l’ha approntata con tempismo l’Agenzia delle Entrate. Solo qualche giorno fa aveva pubblicato la prima Raccolta dei principali documenti di prassi di ben 362 pagine, di cui demmo conto qui. Ora arriva online sui nostri computer la Guida agli sconti fiscali da utilizzare per la dichiarazione 730 o Redditi 2022.
A breve l’Agenzia pubblicherà una terza Raccolta dedicata ai bonus fiscali derivanti dai lavori in edilizia.
Guida agli sconti fiscali
La pubblicazione, spiega l’Agenzia, illustra le regole da seguire per compilare la dichiarazione e ricorda quali sono i documenti che il contribuente deve presentare al Centro di assistenza fiscale o al professionista abilitato. Trattandosi della raccolta completa e aggiornata di tutte le norme e delle indicazioni di prassi su ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, per una più agevole consultazione i contenuti sono stati suddivisi per aree tematiche autonome.
Documento aggiornato
Il documento è aggiornato con le recenti novità: dalle regole sulle detrazioni delle spese sostenute per l’esecuzione di tamponi e test per il Sars-Cov-2 al credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica. Spazio anche alle misure per i più giovani, con le istruzioni sulle agevolazioni previste per gli under 36 che acquistano la prima casa e sulle spese detraibili per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni a conservatori di musica e a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Lavoro comune per la Guida agli sconti fiscali
Anche questa seconda Raccolta è il frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico istituito tra Agenzia delle Entrate e Consulta nazionale dei Caf. Essa si propone di essere uno strumento condiviso utile per gli operatori dei CAF e per i professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità. E naturalmente per gli stessi uffici dell’Amministrazione finanziaria.