Continua con la seconda Parte la disanima del budget commerciale di commessa sotto l’ottica del controllo di gestione a progetto a cura di Ivano Angelucci. Seguirà a breve una terza Parte
Qui la prima parte dell’articolo Budget commerciale di commessa e controllo di gestione
Parte seconda
Proviamo ora a sintetizzare il complesso processo di formazione del budget e della quantificazione dei costi che lo compongono, semplificandolo nei suoi passaggi chiave. In particolare, esamineremo la casistica relativa a un piano di definizione delle somme a disposizione per un progetto durante la fase di offerta commerciale. È importante considerare che si tratta di una linea guida generica e non unica, altamente variabile in base al progetto trattato e in relazione ai metodi e ai processi vigenti in azienda.
Acquisizione dei dati e definizione dell’offerta
Questo primo passaggio richiede una comprensione approfondita del progetto con una chiara definizione dell’oggetto della fornitura, delle specifiche, delle normative di riferimento, delle tempistiche e degli standard qualitativi attesi. Prendere coscienza di tutte queste informazioni è cruciale per comprendere appieno il progetto ed avviare un vero e proprio processo di pianificazione e gestione. In fase di offerta questo approccio potrebbe essere almeno eseguito in modo sommario e indicativo, visto che tipicamente i tempi a disposizione sono ridotti. Una pratica efficace per iniziare può essere quella di scomporre il progetto in elementi minori e più facilmente valorizzabili. Tale metodo al suo completamento dà origine allo strumento comunemente noto come WBS. Esso ha l’obiettivo di definire tutti i task elementari che compongono un progetto complesso.
Valorizzazione
In questa fase, si procede alla valorizzazione dei singoli costi che può avvenire attraverso il metodo comparativo o con la formulazione di nuove stime. Nel primo caso è essenziale aggiornare i costi in base alla situazione attuale, comprendendone la natura e verificando che le condizioni precedenti siano le medesime. Quando si valorizzano i costi da zero è consigliabile costruire sempre in modo analitico il loro valore garantendo così la tracciabilità delle logiche di calcolo e la possibilità di procedere con un’eventualmente ri-parametrizzazione futura, se necessario. Un aspetto importante da considerare quando si procede con delle richieste di offerta verso l’esterno è fare sempre riferimento alla lista interna dei fornitori, quali partner affidabili in grado di supportare nel difficile traguardo del completamento dell’offerta.
Revisione e normalizzazione
Dopo aver definito tutte le poste e la loro entità si procede con una revisione generale del documento di spesa per assicurare la sua comprensibilità e l’allineamento agli standard aziendali. In questa fase i valori vengono associati ai centri di costo aziendali andando così a creare un collegamento tra le voci di costo utilizzate dal gestionale alla struttura della WBS già ipotizzata. Successivamente, ove previsto, i costi vengono confrontati con i ricavi per valutare l’entità del profitto generato e determinare se gli obiettivi aziendali prefissati sono stati raggiunti. In situazioni come quelle di progetti a commessa, questa fase costituisce la base dei costi necessaria per una costruzione più o meno strutturata dei valori di vendita sulla base delle logiche e delle dinamiche aziendali. (continua)
Ivano Angelucci, ShapeGroup
Immagine in alto: “Centro Direzionale La Cittadella (PD) “, foto realizzata dal Fotografo di architettura Gianpaolo Bertoni
Dizionario:
WBS, Work Breakdown Structure = struttura di scomposizione del lavoro
Task = compito
Articoli correlati
Controllo di gestione, garanzia di successo delle commesse
La Richiesta di Offerta nel Controllo di gestione di progetto