Rallenta la domanda di vetro piano nell’edilizia mentre cresce il sistema arredo. Complessivamente, afferma l’Osservatorio di Assovetro, il fatturato del settore ha raggiunto 1,3 miliardi di euro nel 2023. Le analisi di mercato relative al 2023, le previsioni per il 2024 e le proiezioni per il 2025
Quale la domanda di vetro piano per l’edilizia, serramenti e facciate continue anzitutto? La domanda ce l’hanno posta alcuni lettori particolarmente interessati alle cifre macroeconomiche del settore serramenti e affini dopo aver visto le nostre classifiche sulle produzioni 2023 di serramenti. Per fortuna qualche tempo fa è uscito, a cura di Assovetro, l’Osservatorio sulla trasformazione del vetro piano che contiene le analisi di mercato relative al 2023, le previsioni per il 2024 e le proiezioni per il 2025. Eccone, in sintesi, i contenuti.
Il mercato del vetro piano fino al 2025
Il mercato in Italia ha registrato nel 2023 un giro d’affari di circa 1,3 miliardi di euro rimanendo sostanzialmente invariato rispetto l’anno precedente, complice il rallentamento della crescita della domanda per l’edilizia. Il 2024 segna inoltre un’ulteriore riduzione nel tasso di crescita complessivo, con una contrazione ulteriore del segmento dell’edilizia (-3,8%) e con performance invece significative per l’arredamento (+5,3%). Nel 2025 l’Osservatorio stima che il settore crescerà al 2,1% grazie anche una moderata ripresa della domanda in edilizia e nell’arredamento (+6.1%) superando 1,3 miliardi di euro.
I numeri del mercato
Nel 2023 il segmento dell’edilizia (finestre, facciate e partizioni interne) resta il principale settore d’impiego e ha assorbito circa il 68% dei consumi di vetro piano con 879 milioni di euro (897 nel 2022), seguito dall’arredamento (include l’arredo-bagno e i mobili per ufficio) con il 24% (310 milioni), e dalle altre applicazioni, tra cui il comparto del freddo e gli elettrodomestici con l’8%, circa 105 milioni di euro di domanda di vetro.
Il vetro piano nel residenziale
Nel 2023, la domanda di vetro piano nel segmento residenziale recupero ha raggiunto 546 milioni di euro, evidenziando una lieve contrazione rispetto al 2022 (561 milioni) e si prevede che questa tendenza continui nel 2024 e 2025. Una lieve contrazione anche per quanto riguarda la domanda del segmento residenziale nuovo che nel 2023 si è attestata a 73 milioni di euro (74 l’anno precedente), con previsioni di una leggera ripresa nel 2025. Nel 2023 il contributo degli incentivi fiscali alla domanda di vetro piano è stato di 283 milioni di euro, pari al 51% della domanda generata nel segmento residenziale recupero. Nel 2024, l’Osservatorio prevede una contrazione a 167 milioni di euro, con un’ulteriore riduzione a 162 milioni di euro nel 2025.
Il non residenziale
Per quanto riguarda il non residenziale, il segmento nel 2023 ha registrato una domanda di vetro per finestre di 186 milioni di euro e di vetro per facciate di 147 milioni di euro. In generale l’outlook del vetro nel segmento non residenziale è ampiamente positivo, in particolare si prevede che la domanda di vetro per facciate aumenterà nel 2024 e 2025, con valori stimati rispettivamente a 153 e 159 milioni di euro. La domanda generata nel mercato non residenziale, in particolare dagli edifici destinati al terziario avanzato e dagli edifici pubblici, riuscirà a compensare il calo nel residenziale dovuto alla profonda revisione del sistema di incentivi fiscal con eliminazione di bonus e superbonus
L’Osservatorio
Giunto alla settima edizione, l’Osservatorio viene realizzato dal 2018 da Assovetro sotto la supervisione del Gruppo trasformatori di vetro piano. Esso analizza la domanda di vetro piano in edilizia e e nell’arredamento e la possibile evoluzione del mercato grazie al monitoraggio delle performance economiche e competitive di un gruppo di 136 aziende di trasformazione del vetro, che coprono circa il 75% dell’offerta di vetro piano nel mercato italiano.
Immagine in altro: doc. VetroG Produzione di vetri isolanti per edilizia