Un nuovo studio di TBC Innovations getta luce sul mercato delle finestre in Francia. L’indagine si basa su 500 interviste di operatori del settore dei serramenti e dell’edilizia. Il numero di finestre installate nel 2023 scende sotto gli 11 milioni di unità annue. Frenata nelle nuove costruzioni. Per fortuna tiene il rinnovo. Nel 2023 il calo in valore del mercato delle finestre è pari a quasi il -1% rispetto al 2022. PVC e alluminio si dividono il mercato. Parte 1.
Il mercato delle finestre nel 2023? Un mercato in difficoltà. Lo afferma senza giri di parole un nuovo studio di mercato di TBC Innovations che poggia su un sondaggio quantitativo realizzato con 500 interviste di professionisti specializzati nella produzione e commercializzazione di infissi e nella progettazione di nuovi edifici.
Mercato delle finestre in difficoltà
In un contesto economico fortemente degradato, i professionisti del settore delle finestre confermano di aver vissuto un anno a due velocità nel 2023: uno sviluppo piuttosto positivo nelle ristrutturazioni, a fronte di un calo dell’attività nelle nuove costruzioni. TBC Innovations stima che nel 2023 il calo in valore del mercato delle finestre sarà pari a quasi il -1% rispetto al 2022. Il numero di finestre installate nel 2023 scende sotto gli 11 milioni di unità annue.
Frenata nelle nuove costruzioni
Nel 2023 l’attività di installazione di nuove finestre ha risentito del forte calo dei cantieri di costruzione di case e di alloggi collettivi. Secondo la banca dati statistica Sit@del2 del Ministero della Transizione Ecologica e Inclusiva, nel 2023 i nuovi progetti di case sono diminuiti del -26% e quelli di alloggi collettivi del -20% nella Francia continentale. In Francia le prospettive sono fosche per le nuove costruzioni. Secondo il Pôle Habitat FFB, le vendite di case nel settore diffuso sono diminuite del -39% nel 2023, dopo il calo del -31% nel 2022. Sono crollate a 58.500 vendite nel 2023. Le prenotazioni nel settore dello sviluppo immobiliare sono crollate del -37% nel 2023. Questo contesto è molto preoccupante per le prospettive 2024-2025.
Crescita limitata nella ristrutturazione
Dopo un anno straordinario nel 2021, l’attività di sostituzione delle finestre sta rallentando. Tuttavia, le aziende intervistate confermano che la loro attività di ristrutturazione delle finestre rimane positiva nel 2023. Nel 2023 il segmento della ristrutturazione collettiva delle abitazioni è stato molto dinamico, spinto dagli obiettivi di ristrutturazione degli enti sociali. La domanda di ristrutturazioni di case e appartamenti da parte dei privati continua ad essere sostenuta dalla voglia di lavori di riabilitazione delle famiglie, ma il finanziamento dei lavori sta diventando un grosso ostacolo.
Nella situazione attuale alcune famiglie restano caute riguardo al loro progetto immobiliare. Gli investimenti delle famiglie sono diminuiti del -5% nel 2023 ed è iniziato il calo delle transazioni immobiliari degli immobili esistenti.
Nella seconda parte dell’articolo le prospettive per il 2024. (continua)
Ennio Braicovich
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Immagine: carta fisica della Francia da geoportail.gouv.fr/