Un’analisi del patrimonio dei serramenti nell’edilizia residenziale in Italia alla luce dei risultati della Ricerca Istat sui consumi energetici delle famiglie italiane
Di che tipo è il patrimonio dei serramenti delle famiglie italiane? Quali i materiali per infissi esterni sono più utilizzati? Quale il loro stato? Una buona risposta viene dalla Ricerca Istat “I consumi energetici delle famiglie – Anno 2021” già analizzata nelle precedenti parti dedicate a
- Famiglie italiane, energia e serramenti
- Vetri e serramenti delle case degli italiani
- Serramenti e vetri da rifare in mezz’Italia
La Ricerca, ricordiamo, è stata effettuata su 54 mila famiglie su un totale di 25 milioni 515 mila 561.
Abbiamo già visto che solo il 61,1% delle famiglie ha installato i doppi (o tripli) vetri in tutte le finestre e porte-finestre delle loro residenze abituali. L’indagine non ha preso in considerazione le seconde case.
Il patrimonio dei serramenti delle famiglie
Analizziamo la ripartizione del patrimonio dei serramenti nell’edilizia residenziale in funzione dei diversi materiali e delle grandi aree geografiche Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole. Quella che appare immediatamente è un’Italia dei serramenti residenziali brutalmente spaccata in due: i serramenti in legno prevalgono al Nord mentre i serramenti metallici, in alluminio soprattutto, prevalgono in Meridione. Altro dato significativo è la diffusione sostanzialmente omogenea su tutto il territorio nazionale dei serramenti in pvc. Vediamo i dettagli area per area.
Infisso in legno dominante al Nord
Il dato è sintomatico. Il 55,7% delle famiglie del Nord-Est dichiara di possedere solo infissi in legno. Tale percentuale scende leggermente a Nord-Ovest a 51,9%. Molto distanziati appaiono gli infissi in metallo che a Nord-Ovest raggiungono il 23,8% e a Nord-Est scendono a 17,3%. Quasi a ridosso degli infissi in pvc che a Nord-Est segnano il 15,9% e a Nord-Ovest colgono poco meno: il 14,9%.
Scendendo lungo la penisola, al centro, prevale sempre l’infisso in legno con il 45,7% mentre l’infisso metallico risale a 29,7%. Il pvc scende rispetto al Nord a 12,4%.
Infisso in alluminio dominante in Meridione
L’infisso metallico, alluminio nello specifico, domina le regioni del Sud e delle isole. Il 49,9% delle famiglie del Sud dichiara di possedere solo infissi metallici. E nelle isole tale percentuale supera la metà e si attesta sul 51,2%. La presenza di soli infissi in legno si dimezza praticamente rispetto al Nord e si posiziona rispettivamente sul 27,8% e 25,9%. Al Sud il pvc si attesta sull’ 11,8% mentre nelle isole scende ulteriormente a 10,1%.
Infisso in PVC omogeneo
Le famiglie che dichiarano di possedere solo infissi in pvc variano dal massimo del 15,9% del Nord-Est al minimo del 10,1% delle Isole. All’interno di questi due limiti viaggiano gli infissi in plastica al Nord-Ovest, Centro e Sud. La visione della diffusione degli infissi in pvc che ci offre Istat analizzando il patrimonio dei serramenti residenziali degli italiani è ben diversa dalle cifre delle statistiche di consumo nazionale di infissi che vedono il pvc superare il 40% di quota di mercato. La storia conta.
La foto del patrimonio dei serramenti
In effetti, la Ricerca Istat ci propone una fotografia nazionale del patrimonio dei serramenti che vede l’infisso in legno al 43,7%, quello in metallo al 31,9% e l’infisso in pvc al 13,4%. Non trascurabile -10,9% – è, infine, la cifra di famiglie che dichiarano di avere infissi in diversi materiali.
Sul prossimo numero la diffusione, regione per regione, degli infissi nei vari materiali
Ennio Braicovich