Finalmente è apparsa in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 67 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 39 definito variamente: DL Superbonus e DL Blocca-cessioni visto che cancella sostanzialmente sconto in fattura e cessioni dei crediti. Decimato anche il Bonus Casa o Ristrutturazioni.
La Gazzetta Ufficiale del 28 maggio pubblica la legge di conversione del DL 39. E’ la
LEGGE 23 maggio 2024, n. 67 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché’ relative all’amministrazione finanziaria.
Molto opportunamente la stessa Gazzetta pubblica a pag. 44 il testo coordinato del DL 39 con la legge n. 67.
Il provvedimento in Gazzetta Ufficiale
In sintesi, il DL 39, confermato da la legge n. 67, ha introdotto il quasi definitivo stop allo sconto in fattura e cessione dei crediti per il Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere e i bonus edilizi ‘minori’. Con l’eccezione per i cantieri nel cratere appenninico. Ha disposto che le spese per i lavori da Superbonus (ora al 70% e l’anno prossimo al 65%) vengano portate in detrazione in 10 anni anziché 4. Idem per le spese da Sismabonus e Bonus Barriere ora detraibili in 10 anni anziché 5. Dal 2025 banche e istituti finanziari non possono più compensare i crediti del Superbonus con debiti INPS e INAIL.
Che cosa cambia rispetto al DL 39
Come tutti i decreti-legge anche il DL 39 viene convertito in legge con modificazioni che risultano dalle discussioni e dalle votazioni in Parlamento. Al riguardo occorre segnalare che sul sito di Anfit proprio oggi appare un articolo che analizza con ricchezza di dettagli le variazioni contenute nella legge n. 67 rispetto al DL.
Tagliato anche il Bonus Ristrutturazioni
La LEGGE 23 maggio 2024, n. 67 colpisce anche uno dei bonus edilizi più efficaci, anche per i conti dello Stato, e più amati dagli italiani: il Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni. Scenderà dall’attuale 50% fino al 36% a partire dal 2025 per poi affossarsi al 30% dal 2028 al 2033 e riprendere modestamente al 36% nel 2034. Il grafico qui sopra ne evidenzia lo sviluppo temporale.
EB