Le imprese hanno tempo fino al 12 luglio per prenotare il tax credit per gli investimenti realizzati o da realizzare nel 2024 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Sul sito dell’Agenzia delle entrate è disponibile il Modello e istruzioni, contenuti e modalità di trasmissione della comunicazione.
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato, v. qui, il Modello e istruzioni, contenuti e modalità di trasmissione della comunicazione da inoltrare per ricevere il credito di imposta per investimenti realizzati o da realizzare nel 2024 nella cosiddetta ZES unica del Mezzogiorno. La ZES unica comprende le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Le imprese hanno tempo fino al 12 luglio per inoltrare le istanze. Lo prevede l’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162
Gli investimenti ammissibili
Il credito d’imposta, come precisa Fiscooggi, spetta per gli investimenti connessi a un progetto iniziale, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, riguardanti l’acquisto, anche tramite locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica. Il contributo può essere richiesto anche per l’acquisto di terrenti e per l’acquisizione, realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva. Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita e i materiali di consumo. Il valore dei terreni e dei fabbricati acquistati non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Il decreto precisa che il credito d’imposta è determinato in base al costo complessivo dei beni acquistati nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. In ogni caso, non sono agevolabili i progetti di costo inferiore a 200mila euro.
Bonus, regione per regione
L’ammontare del tax credit riconosciuto varia per regione. In particolare, il credito d’imposta è fissato nella misura massima consentita dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Nel dettaglio:
a) per gli investimenti realizzati in Calabria, Campania, Puglia, con esclusione di quelli previsti dalla successiva lettera c), e in Sicilia, è pari al 40% dei costi;
b) per gli investimenti realizzati in Basilicata, Molise e Sardegna, con esclusione degli investimenti della lettera c), è pari al 30% dei costi;
c) per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del fondo per una transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna, nella misura massima, è pari, rispettivamente, al 50% e al 40% dei costi, come indicato nella Carta degli aiuti a finalità regionale;
d) per gli investimenti nelle zone assistite della regione Abruzzo indicate dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 è pari al 15% dei costi.
Sono previste anche ipotesi in cui il credito d’imposta può aumentare rispetto ai valori sopra indicati.
Focus sulla ZES unica
Occasione pubblica, prima della scadenza del 12 luglio, per approfondire il tema del tax credit per la ZES unica è rappresentata dall’ES Open House di Edil Sider, 27-29 giugno, Trapani, vedi qui, Durante i tre giorni dell’evento lo Studio La Torre Asaro organizza sessioni di consulenza personalizzate per approfondire le misure di finanza agevolata legate all’acquisto di macchine utensili.