Settore complesso e molto articolato l’export dei componenti tecnici dell’involucro edilizio compie un salto del +28,3% in termini di valore nel quinquennio 2019-2023. Ne ha dato conto il direttore generale di Finco, Angelo Artale, durante la presentazione di Caseitaly Expo.
Quanto vale l’export dell’involucro edilizio? o meglio quanto vale la ricca e variegata componentistica tecnica che compone l’involucro edilizio? E’ talmente complesso e articolato il settore che nessuno si è mai cimentato nell’estrarre dai database, nazionali e internazionali, le cifre chiave dell’import e dell’export.
Le tante voci dell’involucro edilizio
Lo ha fatto invece Finco che, in collaborazione con Istat e Caseitaly, ha scandagliato gli archivi alla ricerca di dati che gettassero un po’ di luce su questo settore. Un settore che comprende tantissime voci merceologiche dirette e indirette (le attività connesse), come riporta il sito Buildnews: serramenti in alluminio, legno, misti e pvc, coperture, lattoneria edile metallica, elementi in lamiera, pluviali e grondaie, dispositivi anti caduta, facciate continue e ventilate, sistemi costruttivi industrializzati e prefabbricati, protezioni solari e automazioni, sistemi frangisole integrati in facciata, sistemi e componenti per la protezione esterna e per l’oscuramento, tende tecniche, tapparelle, sistemi antincendio, scudi solari, sistemi zenitali, porte e cancelli, portoni basculanti, scossaline, sistemi di sollevamento, carpenteria metallica..E l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo con l’accessoristica, le automazioni, le vetrazioni, i sistemi di profili per serramenti e facciate e così via.
L’export dell’involucro edilizio
Del valore dell’export dell’involucro edilizio ha dato pubblicamente conto – credo che sia una delle prime volte che ciò accade se non addirittura la prima volta – il direttore generale di Finco, Angelo Artale durante l’evento di presentazione di Caseitaly Expo avvenuto presso la sede Nice spa di Oderzo, TV, vedi news. “Ciò che colpisce – ha detto Artale – è il bel balzo in avanti fatto dall’export dal 2019 al 2023 pari a +28,3% in termini di valore. Nel 2023 ha raggiunto quasi tre miliardi e mezzo di euro. Questa cifra rappresenta più di quanto fanno i settori della ceramica o del marmo. Non è di certo come la moda o l’agroalimentare. Tuttavia il valore raggiunto dall’export dell’involucro non è per niente poca cosa e rappresenta un dato importante per le decisioni delle istituzioni”.
La sfida di Caseitaly Expo
Il dato è certamente importante anche per altre ragioni. Cito la più evidente. La crescita dell’export, a nostro avviso, testimonia la vitalità di un settore che, per di più, negli ultimi anni è stato deprivato di una fiera che fosse di riferimento anche per gli operatori stranieri. Come lo era il mitico Saiedue di Bologna di un tempo. Ed è questa la vera sfida che sta dietro l’idea di Caseitaly Expo: ricostruire la rete di relazioni internazionali che rendono vitale un’economia che tanto piccola non è. Come evidenzia la ricerca di Finco e Caseitaly.
EB