Il provvedimento che ha introdotto la patente a punti nei cantieri è di una certa complessità. Ben vengano quindi le serie di “domande e risposte” come quelle rilasciate da Anfit di cui pubblichiamo le FAQ (quarta parte).
Concludiamo con le FAQ (quarta parte) la pubblicazione delle risposte alle domande più frequenti approntate da Anfit, Associazione nazionale per la tutela della Finestra Made in Italy, sulla patente a punti, entrata in vigore il primo ottobre. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito dell’Ispettorato nazionale del Lavoro.
Ricordiamo doverosamente che le quattro puntate di FAQ nascono da un recente corso sulla patente tenuto dall’ing. Dario Poletti, responsabile tecnico dell’associazione. Le puntate precedenti delle FAQ sulla patente a punti sono reperibili ai seguenti link:
FAQ (quarta parte)
21) Sospensione della patente: è possibile ricorrere e come?
È possibile ricorre contro le procedure di sospensione rivolgendosi all’Ispettorato d’area metropolitana o al all’Ispettorato territoriale del lavoro entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di sos pensione alla Direzione interregionale del lavoro territorialmente competente in base all’ufficio.
Quest’ultima ha un termine di 30 giorni per esprimersi sul ricorso in relazione sia alla correttezza del provvedimento di sospensione, sia alla durata. In caso di mancata pronuncia della Direzione entro il limite stabilito il provvedimento di sospensione decade. Inoltre, una volta cessata l’efficacia del provvedimento sospensivo, la competente sede territoriale dell’Ispettorato provvede a verificare il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’attività lavorativa presso il cantiere ove si è verificata la violazione. Tali attività dovranno essere precedute da un accertamento sulla persistente presenza del cantiere.
22) Esiste un numero minimo di punti per poter operare in cantiere?
Le imprese e i lavoratori autonomi coinvolti nelle attività edili dovranno possedere almeno 15 crediti per poter operare legalmente. Alle imprese o i lavoratori autonomi privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 viene applicata una sanziona amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e, comunque non inferiore a 6.000 € non soggetta alla procedura di estinzione agevolata degli illeciti amministrativi, nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici per un periodo di sei mesi. Le stesse sanzioni vengono applicate a coloro che operano con una patente con punteggio inferiore a 15 crediti. L’Ispettorato Territoriale del Lavoro dovrà notificare l’illecito tramite la relativa ordinanza-ingiunzione.
Inoltre, il committente o il responsabile dei lavori che non abbia verificato il possesso della patente o del documento equivalente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente, dell’attestazione di qualificazione SOA, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 a euro 2.562,91.
23) Esiste la possibilità di recupero dei punti decurtati?
Si, nel caso in cui la patente non sia più dotata di un punteggio pari o superiore a 15 crediti è possibile avviare le procedure per il loro recupero. È possibile recuperare fino a 15 crediti, ma tale procedura è subordinata alla valutazione da parte di una Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’INL e dell’INAIL, tenuto conto dell’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri ove si è verificata la predetta violazione, e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo quanto previsto dal DM 132/2024 nel relativo elenco di attività che può, di base, portare fino a 30 punti all’azienda (vedasi punto 9. voci 5-13).
Alle sedute della Commissione sono invitati a partecipare (gratuitamente) anche rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale.
24) Cosa succede alla patente in caso di fusioni o trasformazioni d’impresa?
In caso di fusioni, la nuova realtà sarà caratterizzata da numero di punti che caratterizzava l’impresa con il più alto punteggio tra le due, fatto salvo l’aggiornamento dei crediti derivante dal nuovo assetto societario. In caso di trasformazioni societarie o di conferimento d’azienda in società da marcatura parte dell’imprenditore individuale, il nuovo soggetto conserva il punteggio di quello precedente, fatto salvo l’aggiornamento dei crediti derivante dal nuovo assetto societario.
25) Cosa manca per l’operatività?
La procedura, a seguito della pubblicazione del Decreto Attuativo e della Circolare dell’INL è pienamente operativa.
26) Esistono dei recapiti cui richiedere chiarimenti e/o precisazioni?
È possibile sottoporre richieste di chiarimento relative ai contenuti della Circolare INL rivolgendosi all’indirizzo e-mail: PatenteACrediti_FAQ@ispettorato.gov.it
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