Tra pochi giorni, esattamente il 21 settembre, le vetrate panoramiche amovibili per il risparmio energetico, cosiddette VePa, compiranno un anno. In occasione dell’importante anniversario, il presidente di Assvepa, Vito Chirenti, ricorda doverosamente la data e chi, come il sen. Elio Lannutti, ha creduto fermamente nel provvedimento.
Quasi un anno fa, esattamente il 21 settembre 2022, la Gazzetta Ufficiale pubblicava il Decreto Aiuti bis che all’articolo 33-quater rendeva interventi di edilizia libera le VePa, le vetrate panoramiche. A un anno di distanza Vito Chirenti, presidente di Assvepa, ricorda qui di seguito l’anniversario e rende omaggio al politico, oggi in pensione, che ha reso possibile l’articolo di legge.
Le VePa “compiono” un anno!
Tra pochi giorni, esattamente il 21 settembre, le vetrate panoramiche amovibili per il risparmio energetico, cosiddette VePa, compiranno un anno.
Nonostante la loro larga diffusione nei Paesi scandinavi – dove già da oltre quindici anni sono utilizzate con grandi benefici – qui in Italia sono ufficialmente “nate” l’anno scorso, con l’entrata in vigore dell’art. 33-quater (Legge 142 del 21 settembre 2022 “Decreto Aiuti-bis” di conversione del D.L. 115/2022). Il provvedimento ha modificato il Testo Unico in materia Edilizia inserendo, tra gli interventi in “edilizia libera”, l’installazione delle VePa: i “sistemi intelligenti”, come definiti da famosi architetti che le hanno ampiamente utilizzate e inserite in grandi progetti internazionali di rigenerazione edile e urbana. Con risultati funzionali ed estetici straordinari.
Le VePa: una grande novità
La nuova norma – una vera novità per l’edilizia e l’urbanistica – permette di completare, proteggere e utilizzare gli organismi edili “sprecati” come i balconi inutilizzati (stimati in oltre dieci milioni in Italia). Emendamento a lungo e tenacemente promosso dall’associazione Assvepa-Vetrate Panoramiche Amovibili.
Ma, soprattutto, fortemente sostenuta da un grande gentiluomo della nostra (vecchia) politica, il dr. Elio Lannutti, già senatore di lunga data della Repubblica Italiana. Una Legge promulgata proprio grazie alla sua sensibilità, alla sua lungimiranza e alle sue competenze ed esperienze politiche e istituzionali.
La proposta emendativa
La motivazione alla base del decreto Legge in oggetto è semplice, come spiega Lannutti, considerato il promotore istituzionale dell’emendamento e quindi un po’ il papà delle VePa (oggi meritatamente in pensione):
“Fare buona politica significa stare accanto ai cittadini, capirne le esigenze. Oggi occorre fare ogni sforzo per promuovere il risparmio energetico e la lotta ai cambiamenti climatici. Tutto ciò si può fare attraverso la rigenerazione urbana, la riqualificazione edile-architettonica, per quella impellente necessità di tutelare e riqualificare le città, intervenendo con piani di ristrutturazione di edifici già esistenti, evitando di occupare nuovo suolo con nuove costruzioni, nuova cementificazione e ulteriore impermeabilizzazione del territorio”.
Parole che fecero breccia nel cuore di numerosi senatori e parlamentar e che strapparono un consenso trasversale. Infatti, l’emendamento sulle VePa, ricorda ancora l’ex parlamentare, “fu votato a larga maggioranza”.
Un doveroso ringraziamento
Non molti lo sanno ma è proprio merito della perseveranza del senatore che centinaia serramentisti e una moltitudine di altre piccole e medie imprese di vari settori hanno avuto la possibilità di lavorare anche in periodi di affanno economico e sociale come quelli attuali, potendo le famiglie italiane installare liberamente le VePa. E, in tal modo, disporre di maggiore spazio abitabile senza aumento di volumetria; diminuire le dispersioni termiche e risparmiare in bolletta; offrire ai bambini, agli anziani, ai disabili stanziali e ai nostri amici a quattro zampe nuovi ambienti luminosi, riparati e sicuri.
Pertanto un grande Grazie, va al senatore Elio Lannutti, da parte di moltissime famiglie italiane e da parte di tutti noi che apparteniamo alla più grande e importante “famiglia economica” italiana, cioè i serramentisti, gli artigiani, i vetrai, i costruttori edili, i posatori, i professionisti e gli addetti ai lavori appartenenti ad altri comparti e settori complementari.
Vito A. Chirenti, presidente nazionale Assvepa e CEO Chirenti Srl