In una lettera aperta pubblicata dal Corriere della Sera di oggi Marco Rossi, presidente di Anfit, associazione nazionale per la tutela della finestra Made in Italy, si rivolge al ministro dell’Economia e finanze Giorgetti per chiedere l’avvio di un “tavolo di lavoro volto a tutelare la filiera del serramento”, come già promesso da tempo dal Governo. Le aziende del settore sono in difficoltà e cresce il ricorso alla cassa integrazione.
Il Corriere della Sera di oggi pubblica a piena pagina, vedi pag. 38, la lettera aperta rivolta da Anfit a Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e finanze. La firma Marco Rossi, presidente dell’associazione nazionale per la tutela della finestra Made in Italy.
I contenuti della lettera aperta
A causa del DL 11 e del blocco del bonus barriere architettoniche, oggi migliaia di aziende della filiera del serramento devono fare i conti con i budget e gli investimenti pianificati da tempo. Il risultato è che oggi centinaia di migliaia di lavoratori devono fare i conti con il ricorso agli ammortizzatori sociali a causa dell’inesorabile flessione delle vendite.
“Tutto ciò – scrive Rossi – è giustificato dall’interesse superiore di tutela dei conti dello Stato, ma i numeri che vediamo continuano a darci ragione nel ritenere che il problema non è mai stato quello dei bonus minori che invece sono stati gli unici ad oggi a pagare le conseguenze di uno stop quantomeno non ponderato”.
Urge il tavolo di lavoro
“In questa situazione – continua il presidente di Anfit – vorremmo chiederVi di addivenire al più volte preannunciato tavolo di lavoro per definire dei bonus più sostenibili”. Un tavolo promesso a febbraio 2’23 e poi nuovamente ripromesso a gennaio 2024, “quando l’ennesimo stop a danno del bonus barriere spingeva lo stesso relatore a far approvare dal Governo un ordine del giorno per una revisione del bonus barriere”. Un bonus caratterizzato da importi molto ridotti.
Non vorremmo scender in piazza…
Il finale è tutto da leggere: “Attendiamo con impazienza che queste promesse diventino qualcosa di concreto, attendiamo di essere accolti al Vostro tavolo di lavoro. Stentiamo ancora a credere che per essere ascoltati più che le proposte ragionevoli e ponderate, siano necessarie le manifestazioni di piazza e l’attenzione dei media”.
Richiesto di un commento sull’iniziativa Rossi dichiara a Cosmoserr: “Anfit ha ritenuto assolutamente doveroso sollecitare Giorgetti. La situazione del settore sta diventando difficilmente sopportabile a causa del DL 11 con lo stop allo sconto in fattura per l’ecobonus e del DL 212 di fine anno che ha cancellato addirittura i serramenti dal bonus barriere architettoniche”. Quanto al finale della lettera Rossi puntualizza: “Siamo fiduciosi che non serva scendere in piazza per difendere gli interessi della categoria ma se fossimo obbligati a farlo….”
La lettera aperta a Giorgetti è stata inviata anche a numerosi parlamentari.
Ennio Braicovich
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