Il Consiglio Nazionale del Notariato ha reso noto l’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo bimestre 2023 sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili. Le stime per il 2023 sono di un calo del 10,7% delle compravendite di abitazioni a livello nazionale.
Avevamo lanciato da poco il post sul Caro mutui a Milano che in redazione arrivava la notizia del Consiglio Nazionale del Notariato sull’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo bimestre 2023.
Campione di nove grandi città
Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 9 grandi città italiane in merito alle seguenti tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi. Le città in esame sono: Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona, Firenze. Dal campione emerge un crollo generalizzato dei mutui. Il che non sorprende visto il livello raggiunto dai tassi di interesse e che si ripercuote sulle compravendite delle abitazioni.
In tutte le città si registra comunque un calo delle compravendite nel mese di febbraio 2023, tranne a Torino dove le transazioni sono addirittura maggiori rispetto al mese di gennaio. Centri importanti come Milano (-3,74%), Verona (-1,45%), Roma (-2,09%), Firenze (-5,28%), Napoli (-14,9%) registrano cali significativi.
Il Notariato: -10,7% di compravendite nel 2023
Data la disponibilità della serie storica dei Dati Statistici Notarili dal 2017 al 2022, il Notariato ha elaborato delle stime tendenziali sull’andamento del mercato immobiliare nel 2023. Per il 2023, sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato, ci si aspetta un calo del mercato del 10,7% rispetto al 2022. La riduzione è generalizzata su prime e seconde case, sia da acquisto tra privati sia da impresa ma i dati nello specifico evidenziano importanti differenze.