Il CEN ha pubblicato l’aggiornamento delle norme sulla permeabilità all’aria delle facciate continue EN 12152, sui Requisiti prestazionali, e EN 12153, sul Metodo di prova, risalenti entrambi al 2002.
A fine luglio il CEN, Comitato europeo di normazione, ha pubblicato la versione aggiornata di due norme relative alla permeabilità all’aria delle facciate continue. Ne dà conto in una nota Unicmi. Si tratta di:
EN 12152:2023 “Facciate continue – Permeabilità all’aria – Requisiti prestazionali e classificazione”, la cui precedente versione risaliva al 2002. Titolo in inglese: “Curtain walling. Air permeability. Performance requirements and classification”;
EN 12153:2023 “Facciate continue – Permeabilità all’aria – Metodo di prova”, la cui precedente versione risaliva al 2002. In inglese: “Curtain walling. Air permeability. Test method”
La revisione della EN 12152:2023 e EN 12153:2023 è stata redatta a cura del gruppo di lavoro CEN/TC 033/WG6 – Curtain walling, di cui il direttore tecnico Unicmi prof. ing. Paolo Rigone è il convenor, assieme anche alla collaborazione dell’ing. Valentina Guerra dell’Ufficio tecnico associativo.
Permeabilità all’aria secondo la EN 12152
La norma EN 12152 specifica i requisiti e la classificazione in base alla permeabilità all’aria di parti fisse e apribili di facciate continue sotto pressione statica dell’aria positiva e negativa. Il requisito viene espresso e classificato rispetto all’area totale o alla lunghezza dei giunti fissi del campione di prova.
Le principali modifiche rispetto alla EN 12152:2002, l’edizione precedente, riguardano:
-la modifica della classe eccezionale di permeabilità all’aria “AE”: aggiunta la necessità di dichiarare la pressione massima di prova;
-l’aggiunta di una nuova classificazione della permeabilità all’aria a pressione negativa. Il rapporto di prova deve quindi fare riferimento alle prove di pressione sia negativa che positiva, con conseguenti due classificazioni separate: una relativa alla pressione di prova positiva (es. classe A4+) e una relativa alla pressione di prova negativa (es. classe A4-) con relativo segno + oppure – seguente alla classificazione;
-l’aggiunta di nuova nomenclatura (aggiunta del pedice “L”) per la classificazione basata sulla lunghezza fissa dei giunti fissi (ad es. AL4+), al fine di distinguere la simbologia delle classi quando classificate in base alla lunghezza dei giunti fissi oppure in base all’ area complessiva;
-modifiche editoriali alle definizioni, al fine di renderle coerenti con l’aggiornamento della norma “complementare”, la EN 12153:2023.
Metodo di test secondo EN 12153
La norma EN 12153 descrive il metodo di test di laboratorio per determinare la permeabilità all’aria di facciate continue, sia nelle sue parti apribili che in quelle fisse. Essa descrive: come i campioni debbano essere sottoposti a prova sotto pressione positiva e negativa, l’apparecchiatura necessaria e i contenuti minimi del report di prova.
Il principio di prova prevede l’applicazione di fasi di pressione incrementale e decrementale (positiva o negativa) con misurazioni del flusso d’aria ad ogni pressione di prova.
Le principali modifiche rispetto alla EN 12153:2002, l’edizione precedente, riguardano:
-l’aggiunta di una nuova prova di permeabilità all’aria a pressione negativa e conseguente riadattamento dei dettagli del rapporto di prova;
-modifiche editoriali alle definizioni, al fine di renderle coerenti con l’aggiornamento della norma “complementare”, la EN 12152:2023.
Norme di riferimento
Unicmi ricorda che le due norme sono di riferimento per la definizione del metodo di prova di laboratorio e per l’espressione dei risultati in termini di classi, della caratteristica essenziale “permeabilità all’aria” delle facciate continue, ai sensi della norma di prodotto EN 13830. Per tale caratteristica essenziale non è obbligatoria la valutazione della prestazione da parte dell’Ente Notificato.
Tuttavia, l’associazione rammenta che a livello italiano, ai sensi del D.M. 2 aprile 1998 e ai sensi delle disposizioni in materia di risparmio energetico in edilizia (D. Lgs. 192/05, D. Lgs. 311/06 e succ. mod.), per le facciate continue con trasmittanza inferiore ai 5 W/m2K, la prestazione di permeabilità all’aria rientra tra le caratteristiche essenziali da dichiarare in modo obbligatorio in fase di marcatura CE in DoP: non è in questo caso possibile avvalersi dell’opzione N.P.D.
Marcatura CE e permeabilità all’aria
La versione della norma armonizzata delle facciate continue, la EN 13830 datata 2003 (le versioni successive non sono ad oggi mai state armonizzate dall’Unione Europea), cita le due norme EN 12152 e EN 12153 come riferimenti non datati. Ciò permette di utilizzare le due norme appena pubblicate per la classificazione e i test di permeabilità all’aria. Tuttavia, la norma EN 12152:2023 specifica che i risultati dei test eseguiti in conformità alla precedente versione EN 12152:2002 possono ancora ad oggi essere considerati validi. Non vi è necessità dunque di ri-testare i sistemi già classificati e marcati CE secondo le precedenti versioni delle due norme. Al momento le due norme sono acquistabili solo in lingua inglese dal portale del CEN in attesa che UNI le renda disponibili.
Nella foto in alto: test su facciate continue presso l’Istituto Giordano