I produttori di sistemi per finestre in pvc raccolti nell’associazione europea Eppa accolgono con favore, come un importante primo passo, il bando al piombo nel PVC contenuto nella restrizione Reach adottata il 3 maggio dalla Commissione europea. I membri dell’associazione hanno completato l’eliminazione graduale del piombo (Pb) come stabilizzante nel 2004 e da allora utilizzano stabilizzanti al calcio-zinco (CaZn) nei nuovi profili in PVC
L’Unione europea intende mettere al bando il piombo negli articoli in PVC con una proposta di Regolamento pubblicata il 3 maggio. Si tratta della Proposal for a Regulation C(2032)2785 Commission Regulation (EU) No …/.. amending Annex XVII to Regulation (EC) No 1907/2006 of the European Parliament and of the Council as regards lead and its compounds in PVC.
Bando al piombo
L’annuncio è stato accolto con favore dall’associazione europea Eppa dei sistemisti del pvc. La restrizione si applica a tutti gli articoli in PVC che non possono essere riciclati in un ciclo chiuso. Di fatto Eppa sottolinea che il testo esonera esplicitamente dalla restrizione i profili in PVC che contengono piombo come additivo preesistente, o additivo legacy. Il che favorisce il riciclo dei vecchi profili per finestre in PVC. Inoltre, questa misura normativa impedisce qualsiasi importazione, all’interno del mercato europeo, di prodotti in PVC che contengono piombo.
Economia circolare
I membri dell’associazione hanno completato l’eliminazione graduale del piombo (Pb) come stabilizzante nel 2004 e da allora utilizzano stabilizzanti al calcio-zinco (CaZn) nei nuovi profili in PVC. Con questo Regolamento l’Europa si impegna ulteriormente a favore dell’economia circolare. La disposizione entra subito in vigore in tutta l’Unione non appena pubblicata nella Gazzetta Ufficiale europea, e non necessita di una legge nazionale di recepimento.
Ciclo chiuso e tracciabile
“Negli ultimi 25 anni l’industria dei profili per finestre in PVC ha implementato un ciclo chiuso di materiali. I nostri siti di produzione e riciclaggio mantengono il PVC all’interno di un ciclo tracciabile dal profilo in PVC al profilo in PVC. Il riciclaggio del PVC – e del suo piombo, additivo legacy – in un circuito chiuso ha dimostrato di essere la gestione più sostenibile del materiale e della sostanza. Accogliamo con favore il fatto che il legislatore dell’UE riconosca questo fatto e noi continueremo a investire in questo circuito chiuso”, afferma Carsten Heuer, presidente dell’EPPA.
Alla luce dell’impegno dell’EPPA di raccogliere, riciclare e utilizzare il 50% dei rifiuti post-consumo disponibili in Europa entro il 2030, l’associazione considera la restrizione Reach un primo passo importante su cui devono basarsi ulteriori misure.
Rafforzare il riciclo
Sempre Carsten Heuer: “Chiediamo ai legislatori nazionali ed europei di spianare la strada alla nostra industria. Il fine è aumentare ulteriormente le quantità di PVC riciclato utilizzato armonizzando le norme UE applicabili alla restrizione del piombo (Pb) appena adottata. Le applicazioni riciclate in un ciclo sicuro, tracciabile e chiuso non devono essere soggette a ulteriori barriere sul mercato”.
Parco di 600 milioni di finestre
Attualmente, afferma Eppa, vi sarebbe in Europa un parco installato di 600 milioni di finestre in PVC. L’industria prevede un aumento lineare dei volumi disponibili di finestre in PVC a fine vita nei prossimi anni. L’attuazione della politica Renovation Wave, l’Ondata di ristrutturazioni, nell’UE è destinata a rafforzare ulteriormente questa tendenza.
Chi è Eppa
L’Associazione europea Eppa rappresenta i produttori di sistemi di finestre in PVC e relativi prodotti per l’edilizia in Europa. Circa 25.000 dipendenti lavorano circa 1,4 milioni di tonnellate di PVC creando un fatturato di 4 miliardi di euro con sistemi di profili e prodotti per l’edilizia. Di Eppa fanno parte sistemisti e produttori di finestre quali Alphacan, Aluplast, Deceuninck, Finstral, Gealan, Internorm, Profialis, profine, Rehau, Salamander, Schuco, Veka. Membro associato è PVC Forum Italia.
Ennio Braicovich