La società di consulenza TBC Innovations ha prodotto una ricerca sul mercato delle porte di ingresso in Francia a fine 2024. Lo studio propone le cifre chiave del mercato, suddiviso tra case monofamiliari ed edifici collettivi, la ripartizione per materiali, per stile, per livello di gamma. TBC analizza l‘evoluzione del’edilizia e il suo impatto sul mercato e propone degli scenari di evoluzione del mercato fino al 2028. Dal 2019 ha registrato una perdita di oltre un terzo del suo volume.
Grazie al sondaggio annuale, condotto a novembre 2024 tra 450 professionisti, TBC Innovations ha misurato e analizzato l’attività del settore delle porte di ingresso in Francia nei primi 10 mesi del 2024 e il portafoglio ordini di fine anno. Come ogni anno, da 8 anni, TBC Innovations ha collaborato con il suo partner storico, un istituto specializzato in sondaggi telefonici, per realizzare questo studio quantitativo tra 450 attori del settore dell’installazione e della commercializzazione di porte di ingresso in Francia. Lo studio fornisce le cifre chiave sul mercato delle porte di ingresso in Francia: in particolare il volume di porte d’entrata installate in abitazioni singole e collettive nel 2024, la ripartizione per materiale, per progettazione, per livello di gamma, ecc. I consulenti TBC analizzano gli sviluppi nel settore dell’edilizia e il loro impatto sul mercato, proponendo così scenari di sviluppo del mercato fino al 2028.

Il mercato delle porte di ingresso
E’ un settore indebolito, duramente colpito dal calo dell’edilizia abitativa e dalla riluttanza delle famiglie a ristrutturare. Dopo il 2023, che era già stato caratterizzato da un forte calo, gli operatori del settore prevedono un calo ancora più marcato della loro attività nel 2024. La profonda crisi che colpisce il settore delle nuove costruzioni residenziali in Francia continua a gravare pesantemente sul mercato dei serramenti e in particolare su quello delle porte di ingresso. Inoltre, la persistente riluttanza delle famiglie a ristrutturare, in un contesto economico e politico incerto, sta amplificando la tendenza al ribasso del mercato delle porte di ingresso. La contrazione del mercato è proseguita anche nel 2024, scendendo sotto la soglia simbolica delle 500.000 unità, con solo 450.000 porte installate nel 2024.

La ristrutturazione si blocca
Nel 2024, la ristrutturazione è rimasta lo sbocco principale per il mercato francese delle porte di ingresso delle abitazioni, dove è stato installato il 75% delle porte. Tuttavia, le dinamiche di questo segmento mostrano segnali di rallentamento, accentuando le difficoltà del settore già indebolito dalla crisi delle nuove costruzioni.
Nonostante l’IVA al 5,5%
Sebbene il mercato delle ristrutturazioni continui a beneficiare dell’aliquota IVA ridotta al 5,5%, molti segnali d’allarme indicano un chiaro rallentamento dell’attività. Il numero di compravendite degli immobili esistenti continua a diminuire, limitando ulteriormente le opportunità di ristrutturazione. Nel 2024 le transazioni immobiliari esistenti hanno raggiunto il punto più basso, segnando il terzo anno consecutivo di calo delle vendite. Sono state registrate circa 775.000 transazioni, rispetto alle 872.000 del 2023 e alle 1.176.000 del 2021.
L’attendismo dei consumatori
Sebbene i proprietari di case rimangano sensibili alle questioni di sicurezza e di isolamento energetico e acustico, sta prevalendo un atteggiamento attendista, che rallenta la sostituzione delle porte d’ingresso. Gli individui stanno adottando un atteggiamento più cauto e sono restii a intraprendere progetti di ristrutturazione. Questo brusco rallentamento sta indebolendo il mercato delle porte, che sta vedendo esaurirsi il suo principale motore di crescita.
2024, anno disastroso per il nuovo
L’anno passato ha visto un vero e proprio crollo del mercato delle porte nelle nuove costruzioni. Dopo un forte calo nel 2023, la crisi si sta aggravando, facendo precipitare il mercato in una situazione critica. Dal 2019 ha registrato una perdita di oltre un terzo del suo volume.
EB
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