Minor rischio danni con la posa su controtelaio, una soluzione che semplifica l’installazione, riduce i reclami e permette una rapida sostituzione di finestre e porte. Così spiega l’Istituto della Tecnologia della Finestra di Rosenheim che rilascia l’informazione tecnica gratuita ift MO-06/1.
ift Rosenheim, il maggior Istituto al mondo per studi, ricerche, sperimentazioni e test su finestre, porte e, facciate e vetri rilascia la Guida tecnica gratuita ift MO-06/1 “Montaggio in 2 fasi di finestre e porte con controtelaio”. In 54 pagine ift offre a proprietari di edifici, progettisti, produttori e imprese di montaggio consigli su progettazione, capitolati, vendite, applicazioni e diritto in edilizia in relazione alla posa su controtelaio.
Così ift Rosenheim, il maggior Istituto al mondo per studi, ricerche, sperimentazioni e test su finestre, porte e, facciate e vetri, “scopre” la posa su controtelaio. Dico ‘’scopre” ma sarebbe più giusto dire “riscopre”. Infatti, uno studio del lontano 1989 firmato dall’allora direttore dell’ift prof. Joseph Schmidt prese in esame la posa su controtelaio utilizzata in Italia e in parti dell’Austria e ne elogiò i vantaggi. Poi, più nulla per tanti anni fino alla costituzione di un gruppo di lavoro congiunto tra ift e VFF, l‘associazione tedesca dei serramentisti, per esaminare la ‘nuova’ modalità di installazione. Occorre riconoscere in questo l’impegno di Finstral per fare riconoscere i vantaggi della posa su controtelaio agli uomini di ift e ai colleghi di VFF.
Formazione sulla posa su controtelaio
Un impegno che si è trasformato negli anni Dieci in relazioni, corsi di formazione e quindi in documenti tecnici come l’informazione tecnica gratuita ift MO-06/1 “Montaggio in 2 fasi di finestre e porte con controtelaio” scaricabile qui, purtroppo solo in tedesco.
Il titolo della Guida è „2 stufiger Einbau von Fenstern und Türen mit Vorab-Montagezargen“ che letteralmente potremmo tradurre in “Installazione a due stadi di finestre e porte con il controtelaio”. Vorab-Montagezarge, Montagezarge, Einbaurahmen e Blindstock sono i diversi termini utilizzati nel mondo di lingua tedesca per indicare il controtelaio.
Una Guida per la posa su controtelaio
La guida tecnica è stata pensata per offrire a proprietari di edifici, progettisti, produttori e imprese di montaggio consigli su progettazione, capitolati, vendite, applicazioni e diritto in edilizia. In 54 pagine gli autori conducono il lettore su un variegato percorso che dalle norme e dalle regole dell’arte passa a rispondere alla fatidica questione “Ma perché una posa a due stadi?”. Si affrontano, quindi, i requisiti della posa su controtelaio, le modalità costruttive, l’indispensabile analisi costi-benefici fino alle argomentazioni per rispondere ai diversi gruppi di interesse: clienti e committenti, progettisti e direttori lavori e imprese di installazione.
Attenzione ai contratti
Poiché la posa in opera su controtelaio è sostanzialmente una novità per il mondo tedesco dell’edilizia, lo è pure per i clienti d’oltralpe. Così la Guida si premura di suggerire: “L’installazione a due stadi non è un’installazione standard in Germania, a differenza, ad esempio, dell’Italia. L’azienda di installazione deve quindi informare il cliente che gli elementi della finestra devono essere installati in due fasi di lavoro separate…”. Un piccolo passaggio che elogia pure le modalità applicative nel nostro Paese. Ma che mette bene in guardia chi volesse andare a posare serramenti oltralpe.