Il progetto WREP, lanciato da PVC Forum Italia e VinylPlus, che si concentra sul recupero e riciclo dei rifiuti in PVC raccolti dai rifiuti urbani ingombranti, oggi coinvolge cinque riciclatori e dieci multiutility nel nord e centro Italia e in Sardegna.
A che punto è oggi in Italia il riciclo del pvc?
Casi esemplari
Da anni è stato avviato virtuosamente e in maniera spontanea il riciclo del pvc proveniente dalle lavorazioni dei profili per finestre, quasi sempre restituito ai sistemisti del pvc che ne sono fornitori. Esistono anche un paio di aziende tedesche che ritirano gli sfridi dai serramentisti. Qualche azienda, come il produttore di infissi Isolcasa, vedi news, da 30 anni invia i propri sfridi di pvc a un’industria che li ricicla per farne prodotti di utilità domestica. Da qualche mese è attivo un impianto di riciclo del pvc presso lo stabilimento profine Kömmerling di Bosaro (Rovigo) che ricicla sfridi interni e dei propri clienti serramentisti, vedi news. Il pvc riciclato viene ri-immesso nel ciclo per produrre, fuso con pvc vergine, nuovi profili per serramenti.
E le vecchie finestre in pvc?
Diverso è il caso delle vecchie finestre e persiane giunte a fine vita e quasi sempre destinate alle discariche comunali. Ma non è il solo caso perché, rivela una nota di PVC Forum Italia e VinylPlus, un’analisi preliminare ha evidenziato che meno della metà del pvc potenzialmente disponibile per il riciclo viene attualmente riciclato. Un vero peccato perché il riciclo del pvc permette di ottenere un compound utile per produrre nuovi utili oggetti
Raccolta e riciclo del pvc da rifiuti urbani
Da anni PVC Forum Italia e VinylPlus hanno avviato il progetto WREP, Waste Recycling Project. E’ finalizzato alla realizzazione di schemi pilota di collettamento per migliorare la raccolta e il riciclo di rifiuti in PVC. Oggi in fase operativa vi sono cinque riciclatori e dieci multiutility nel nord e centro Italia e in Sardegna, come mostra la carta geografica qui sopra. Il PVC separato e selezionato dalle utility viene compattato e avviato al riciclo agli impianti dei riciclatori coinvolti nel progetto. Oggi, nell’ambito del WREP, ben il 97% del PVC collettato viene effettivamente riciclato. Il compound di PVC riciclato viene quindi reimmesso sul mercato per produrre nuovi articoli. Nascono così membrane, dossi e rallentatori stradali, tubi da giardino, suole per scarpe, coni stradali…
I risultati del progetto WREP
Il progetto WREP ha consentito di avviare a riciclo 1.290 tonnellate di pvc. Il riciclato è stato pari a 1273 tonnellate. L’iniziativa ha permesso, segnalano PVC Forum Italia e VinylPlus, di evitare di immettere in atmosfera oltre 2500 tonnellate di CO2 con un risparmio medio sui costi del 57,27%. Sarebbero oltre 10.000 tonnellate/anno potenzialmente colettabili a livello nazionale se il progetto WREP fosse applicato in tutti i centri di raccolta dei rifiuti urbani.
Riciclo conveniente
Il progetto ha dimostrato che intercettare e riciclare i rifiuti di PVC è conveniente sia dal punto di vista economico che ambientale. Inoltre, secondo le due associazioni, WREP ha confermato l’importanza di un’adeguata selezione e separazione dei rifiuti in PVC di alta qualità. Più è privo di contaminazioni, più è facile utilizzare il materiale riciclato nella stessa applicazione (circuito chiuso) o in altre applicazioni ad alte prestazioni (upgrading), aumentando il valore del PVCr sul mercato.
Riciclo di pvc post-consumo
Quest’anno, infine, il progetto ha esteso il suo campo d’azione alla raccolta di prodotti in PVC post-consumo provenienti da attività di demolizione e ristrutturazione. In questo quadro Ance Verona (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e PVC Forum Italia hanno siglato, vedi news, un Protocollo d’Intesa. L’obiettivo è realizzare un sistema di raccolta, selezione, trattamento e riciclo dei rifiuti di serramenti, persiane, tubazioni e altri prodotti in PVC
Ennio Braicovich
Immagine: granuli di PVC colorato