La terza puntata del nostro viaggio tra le Vetrazioni per edilizia, a cura dell’esperto Elvio Tessiore, come anticipato nel primo e nel secondo intervento, affronta il tema delle rotture da errato carico dei vetri per edilizia
Rotture da errato carico
Molto meno diffuse delle rotture, trattate in precedenza, ogni tanto assistiamo a rotture da errato carico.
Con questo termine vogliamo indicare un insieme di fattori che possono portare all’evento catastrofico:
– il peso eccessivo della vetrata isolante rispetto alla dimensione dei tasselli di sostegno inferiori.
– lo stato di rifinitura dei bordi (UNI 11640:2016)
– la planarità dei bordi del vetro della vetrata isolante, affinchè sui tasselli poggino tutti i vetri componenti la IGU.
-il corretto posizionamento dei tasselli nell’alloggiamento del serramento, affinchè, come sopra, uno o più vetri componenti la IGU non partecipino alla distribuzione del carico.
Come si sviluppano le rotture
Le rotture in questo caso sono facilmente imputabili, partendo sempre e comunque dal basso in prossimità del tassello e sviluppandosi sulla lastra con linee dolci, a differenza di quelle da differenziale termico. Anche in questo caso il vetro è stato infettato da un virus simile al precedente: il virus della disattenzione.
(continua)
Prossimo intervento: Rotture da inclusione da solfuro di nichel
Elvio Tessiore, Glassconsulting
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