Alla domanda di alcuni lettori rispondiamo ricapitolando in maniera sintetica i capisaldi che regolano l’applicazione dell’IVA nei servizi di manutenzione in edilizia. In particolare nel caso di serramenti e infissi. Con l’aiuto dell’architetto Ester Marino, fondatrice dell’omonimo Studio di Consulenza per serramentisti, esperto in materia di IVA e detrazioni fiscali in edilizia.
Quale aliquota IVA occorre applicare nei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria in edilizia, e in particolare nella fornitura di serramenti e/o posa e delle loro parti staccate? Il tema è di lunga lena. La complessità del nostro sistema fiscale non aiuta.
Perfino una legge di Bilancio…
Difficile semplificare l’intricata materia che ha richiesto addirittura il lungo comma 19 di oltre 280 parole all’interno della legge di Bilancio 2018, vedi qui. Con tanto di sanatoria tombale per chiudere annose e sanguinose vicende tra Erario ed operatori edili, tra cui molti serramentisti. Tanto per dirne una che non dimentichiamo mai di ricordare, ma che è bene ricordare, nella vicina Francia l’aliquota per i lavori di manutenzione, ristrutturazione, rinnovo e restauro è dall’inizio degli anni Novanta del secolo scorso è semplicemente del 5,5%. Secco. Troppo semplice per essere vero? Da noi l’IVA può essere del 10%, del 22% o mista 10%+22% a seconda dei casi del tipo di immobile, del tipo di cliente, del tipo di lavori.
Tema vivo e scottante
Nonostante il chiarimento di legge e della successiva Circolare dell’Agenzia delle entrate, il tema dell’IVA rimane vivo e scottante. Come testimoniano due richieste che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi. La prima è del serramentista campano Giacomo C. La seconda viene dal suo collega trentino Daniele B. che ci scrive: “Da quello che vedo molti serramentisti fanno pagare l’IVA al 22% nei servizi di manutenzione. Altri applicano il 10%. Se fosse così vorrebbe dire che molti clienti hanno pagato o stanno pagando degli interventi con costi più alti rispetto a quello che devono versare”.
Servizi di manutenzione e IVA
Il tema rimane di grande e crescente importanza visto il crescere degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per di più, a complicare le cose, l‘argomento è a cavallo tra normativa fiscale e regolamenti edilizi. Poco aiutano, con le solite eccezioni, gli studi dei commercialisti: il tema è iperspecialistico. Per fortuna nel corso del tempo sono sorti studi specializzati di consulenza fiscale e sono stati sviluppati programmi software per gestire l’IVA dei serramenti. Tra gli studi professionali esperti in IVA e in detrazioni fiscali in edilizia spicca quello fondato dall’arch. Ester Marino di Roma, docente spesso dei webinar della Accademia AmbrosiPartner. “In effetti, devo riconoscere che ancora oggi, nonostante i corsi e nonostante i software come quelli dell’ Accademia, ci sono ancora oggi parecchi serramentisti e rivenditori che fanno fatture ..a caso”. A nostra richiesta, l’arch. Marino interviene con un post sintetico, vedi qui, che indica cosa fare per l’IVA nei servizi di manutenzione.
(continua)
EB