Il volumetto sulle patologie di vetri e vetrazioni Focus Vitrage, che recentemente abbiamo recensito qui, riporta alcuni interessanti dati sulla sinistrosità di vetri e vetrazioni in Francia. Dati che possono essere strumenti di utili riflessioni per chi opera in edilizia in Italia: progettisti, imprese, vetrai, serramentisti e facciatisti.
Quali sono le sinistrosità di vetri e vetrazioni? Il dato potrebbe essere utile a clienti, cittadini e agli operatori dell’edilizia. Non ci sembra che esistano in Italia dati statistici aggregati e affidabili, frutto di raccolta sistematica e di analisi conseguenti. Abbiamo cercato invano sul sito di Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni. Anche il più recente Bollettino statistico dell’Istituto, qui, non ci offre risposte in merito.
La sinistrosità in edilizia in Francia
È interessante il sistema francese Sycodés creato dall’AQC, Agenzia Qualità delle Costruzioni alle dipendenze del Ministero della Transizione ecologica. Il sistema, sostanzialmente un grande database, raccoglie i dati sulle patologie edilizie trasmessi dagli esperti delle costruzioni incaricati dalle società di assicurazioni a seguito delle denunce di sinistro. Sono presi in considerazione solo sinistri i cui costi di riparazione sono compresi tra 762 e 250.000 euro, Iva esclusa. Dal 2000 Sycodés ha raccolto 480mila schede (in media 25mila ca. all’anno) relativi a 74 elementi costruttivi. Tra questi, vetri e vetrazioni. In grande sintesi: i maggiori problemi per le vetrazioni sono la tenuta all’acqua e la sicurezza per l’utenza. Tre quarti delle cause sono dovute a ‘mancata esecuzione’, termine piuttosto vago che potrebbe corrispondere a errori di processo. Seguono difetti di mateiali ed errori di progetto.
La sinistrosità di vetri e vetrazioni
Che cosa ci dice Sycodés a proposito? I dati raccolti dal database sono stati pubblicati in grande sintesi nel volumetto sulle patologie di vetri e vetrazioni Focus Vitrage di cui abbiamo riferito qui. Le vetrazioni non sono tra gli elementi che creano più patologie. Tuttavia, il costo della riparazione dei vetri nei locali commerciali è spesso superiore ai valori di soglia. Focus Vitrage si propone di fornire informazioni sulle patologie riscontrate e l’attuazione di buone pratiche per evitare i principali disturbi ricorrenti. Dentro Sycodès, ritroviamo il vetro collocato in due distinte tipologie di elementi strutturali: la facciata leggera e le vetrate. Le facciate leggere includono vetrate esterne incollate e facciate in vetro (comprese facciate continue, ecc.). I vetri comprendono i vetri singoli, i vetri isolanti e gli “altri vetri”. Quest’ultimo riguarda nello specifico i vetri temperati, stratificati e retinati.
Le patologie di facciate e vetrazioni
La rottura dei vetri riguarda 464.000 sinistri denunciati nel 2019, agli assicuratori francesi, per un importo di 116 milioni di euro nell’ambito della garanzia dei contratti MRH (Multi Risk Housing). La rottura dei vetri nelle abitazioni può toccare molti elementi: finestre, vetrate e finestre da tetto, ovviamente, ma anche forni, specchi e vetrate. Il diagramma che segue illustra i ‘disturbi’ di facciate vetrate e vetrazioni. Le singole patologie sono riportate per incidenza percentuale, in rosso, e per incidenza dei costi di riparazioni, in blu.
I ‘disturbi’
I disturbi elencati per le facciate in vetro e le vetrate dei locali commerciali, nel periodo 2008-2020, si manifestano principalmente con la mancanza di impermeabilità nel 40% dei casi. Tali casi rappresentano il 33% dei costi di riparazione. Ciò corrisponde a problemi di funzionamento dei giunti periferici che sigillano la vetrata, ma anche a danni al giunto durante la creazione della vetrata. La sicurezza all’uso rappresenta il 28% degli eventi, corrispondente al rischio di rottura del vetro che mette in gioco l’incolumità delle persone.
Le origini delle patologie
Sono rappresentate dalla seguente torta che ne riporta l’incidenza percentuale. Dall’alto verso il basso, le voci sono in sequenza: Mancata esecuzione – Difetto di materiale o di processo – Difetto di progettazione – Altro – Mancata manutenzione o utilizzo – Incidente in cantiere -Nessun malfunzionamento.
In sostanza, il 74% dei sinistri è causato dalla mancata esecuzione e rappresenta il 64% dei costi di riparazione. I difetti di materiale o di processo, dal canto loro, rappresentano l’11% dei casi e riguardano il 14% dei costi di riparazione. Poi abbiamo l’8% dei reclami per difetti di progettazione, che rappresentano il 15% dei costi di riparazione.
EB