L’indagine online di Cosmoserr, condotta a luglio, vede primeggiare tra i problemi dei serramentisti la cessione dei crediti. Seguono la scarsità di manodopera e posatori e i prezzi elevati di energia e materie prime
Il primo Sondaggio di Cosmoserr, condotto tra serramentisti e rivenditori di porte e finestre, conferma i timori della categoria. I crediti fiscali sono l’assillo n. 1 degli operatori del serramento.
Il Sondaggio
L’indagine, svoltasi tra inizi luglio e i primi di agosto, aveva lo scopo di evidenziare il problema più importante per gli operatori del serramento. La domanda cui si doveva rispondere era molto semplice: “Qual è attualmente, a luglio 2022, il problema più assillante per la tua Azienda?”. Una sola risposta era possibile tra le sette indicate: cessione dei crediti, scarsità di posatori, prezzi materie prime, ritardo dei pagamenti, forniture in ritardo, preventivi datati, problemi fiscali. Oltre duecento le risposte raccolte provenienti per lo più da serramentisti.
Il blocco dei crediti
Tra le preoccupazioni emerge al primo posto, con uno score del 32,56%, la cessione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi come superbonus, ecobonus e bonus casa. Come noto, da novembre con l’introduzione della prima legge di controllo dei crediti fiscali si è determinato una sorta di “ingorgo” di crediti fiscali rimasti nei cassetti di imprese edili, impiantisti, serramentisti e clienti finali. Il sistema edilizio si è trovato con 5,2 miliardi di euro bloccati. Una cifra enorme in grado di far fallire migliaia di imprese. Alla fine, il decreto semplificazioni (DL 73/2022) licenziato dal Parlamento ai primi di agosto, clicca qui, è intervenuto per disincagliare la massa enorme dei crediti bloccati. Il Sondaggio di Cosmoserr non fa che certificare questa drammatica realtà.
Mancano i posatori
Al secondo tra le preoccupazioni della categoria vi è la carenza di posatori qualificati e di manodopera, rilevata dal 30.23% dei rispondenti. Il problema che riguarda tutta l’edilizia e la serramentistica in particolare nasce dalla forte attività edilizia di questi due ultimi anni determinata in buona parte dai bonus edilizi e dalla richiesta di figure quali quelle di posatori qualificati di serramenti certificati secondo la norma UNI 11673-2. Il problema è destinato ad accentuarsi dopo l’arrivo dei Cam Edilizia 22, un provvedimento di legge, vedi qui, che suggerisce vivamente l’impiego di posatori qualificati ex UNI 11673-2 nei lavori pubblici.
Energia e materie prime
Terzo problema assillante per la categoria è la folle crescita di prezzi dell’energia e delle materie prime. Il problema è indicato dal 20,93% dei partecipanti al Sondaggio di Cosmoserr. Mentre i prezzi delle materie prime tendono a sgonfiarsi, non è così per i prezzi dell’energia, gas in primo luogo, che stanno tenendo sotto pressione aziende, famiglie e Stati, come tutti ben sanno.
Forniture e preventivi
Consolante è il fatto che solo il 7% dei partecipanti al Sondaggio indica come problema il ritardo dei pagamenti da parte di imprese e clienti. In effetti ci saremmo attesi di più visto il blocco dei crediti fiscali cui si accennava in precedenza. Anche la rottura delle catene di fornitura, problema che un anno fa affliggeva molte aziende, è una preoccupazione per pochi operatori. Solo il 4.65%. Stessa cifra anche per i preventivi datati, ovvero i preventivi fatti molto tempo addietro, prima dei fortissimi aumenti delle materie prime di un anno fa e oltre, e non più in linea con i costi aziendali.
Regole fiscali poco complesse?
Molto consolante, infine, il fatto che praticamente nessun rispondente abbia indicato come il problema più assillante della categoria la crescente complessità delle regole fiscali dei bonus. Consolante ma anche sorprendente. Il che non significa che le regole fiscali dei bonus edilizi non rappresentino un serio mal di testa per i clienti finali.