La Commissione ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (GUUE) del 28 ottobre 2024 il Regolamento delegato UE del 28 ottobre 2024 che definisce i sistemi VVCP 3+ e 4. Sono i sistemi di valutazione e verifica della costanza della prestazione dei prodotti da costruzione in materia di sostenibilità ambientale. Il che è uno dei presupposti per la dichiarazione di prestazione in tema di sostenibilità ambientale e quindi della marcatura CE.
“Presto” i produttori di prodotti da costruzione –come finestre, porte d’ingresso e porte interne -potrebbero redigere la dichiarazione di prestazione in tema di sostenibilità ambientale e quindi applicare la marcatura CE.
La CPR sposa la sostenibilità ambientale
La sostenibilità ambientale entra di diritto all’interno del Regolamento Prodotti da costruzione 305/2011 che peraltro verrà presto sostituito gradualmente con il nuovo Regolamento. Infatti, la Commissione ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (GUUE) del 28 ottobre 2024 il Regolamento delegato UE 2 024/2769che fissa le regole cui aziende e organismi notificati dovranno attenersi nei procedimenti VVCP, Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione in materia di caratteristiche essenziali in materia di sostenibilità ambientale. Due i sistemi VVCP indicati nell’Allegato 1 del Regolamento delegato: 4 e 3+.
Quale VVCP
Il sistema VVCP 4 è obbligatorio per i “Prodotti per i quali esiste una base giuridica europea applicabile per stabilire che si ritiene che raggiungano un certo livello o una certa classe di prestazione senza prove o calcoli o senza prove o calcoli ulteriori”. Per tutti gli altri prodotti, che molto probabilmente sono la stragrande maggioranza, è obbligatorio il Sistema 3+ o VVCP 3+. Il che è una novità assoluta.
VVCP 3+, la novità
A causa degli sviluppi tecnologici nella valutazione del ciclo di vita -spiega la Commissione presentando il Regolamento delegato – determinate caratteristiche essenziali relative ai requisiti di base delle opere di costruzione 3 (igiene, salute e ambiente) e 7 (uso sostenibile delle risorse naturali) possono essere introdotte nel quadro normativo per i prodotti da costruzione. Pertanto l’allegato V del regolamento (UE) n. 305/2011 va adeguato aggiungendo un nuovo sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione, VVCP 3+, che definisca i compiti da svolgere nel processo di valutazione e verifica della costanza della prestazione dei prodotti da costruzione quando si applica la raccolta di dati per i valori iniziali, le ipotesi e la modellizzazione con o senza supporto software.
Transizione tra vecchia e nuova CPR
Stupisce alquanto che il Regolamento delegato che modifica e integra il vecchio Regolamento Prodotti da costruzione appaia poche settimane prima della pubblicazione del nuovo Regolamento approvato da Parlamento, Commissione e Consiglio. Dietro questo fatto vi è un problema giuridico di subentro tra i due testi che ha obbligato la Commissione a pubblicare last minute il provvedimento. Infatti, la nuova CPR già prevede il Sistema 3+.
Primo passo per la sostenibilità ambientale
Non basta però il Regolamento delegato del 28 ottobre per iniziare a marcare CE. Mancano alcuni passaggi essenziali come la designazione delle norme di riferimento prodotto per prodotto, la pubblicazione di queste come norme armonizzate in GUUE, la designazione degli organismi notificati e via dicendo. Insomma, la marcatura CE per la sostenibilità ambientale non è proprio dietro l’angolo.
Nella seconda parte del posto vedremo che cosa comporta il Regolamento delegato per i produttori di serramenti.
(continua)
Ennio Braicovich
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