Lo sporco da cantiere è perennemente in agguato, pronto ad aggredire le belle superfici degli infissi nuovi, anche quelli in pvc. Prodotti abrasivi o corrosivi come alcuni detergenti, solventi o utensili duri e appuntiti, possono causare danni permanenti alle superfici. Esistono però soluzioni, anche a bassissimo costo, per rimuovere la sporcizia. Conosciamole.
Tutti gli infissi in cantiere rischiano sempre molto, perché lo sporco da cantiere è sempre in agguato. Schizzi di intonaco, malta, cemento, olii, colle, vernici, urti da attrezzi di vario tipo sono pronti ad aggredire in una maniera o nell’altra le superfici nuovissime dei serramenti.
Azioni, strumenti e prodotti non adatti
A peggiorare il danno talvolta ci si mette la ‘buona’ intenzione degli operatori che ricorrono a strumenti e detergenti non adatti e utilizzati con azioni errate. Nella sua azione di formazione professionale, Renolit, produttore di pellicole di rivestimento dei serramenti in pvc, promuove con assiduità la conoscenza delle soluzioni esistenti per porre rimedio ai danni delle superfici, vedi news. Anche quelli da sporco di cantiere.
Detergenti troppo aggressivi
“Spesso gli operatori ricorrono a detergenti professionali che con i loro solventi sono troppo aggressivi e aggiungono ulteriori danni. Magari permanenti. Taluni ricorrono anche a spugnette abrasive che peggiorano la situazione” mette in luce Patrizia Venturini, responsabile commerciale per l’Italia del settore Exterior Solutions. “Grazie ai solventi che contengono questi detergenti, certamente la macchia va via ma resta l’alone che rappresenta uno sfregio per il serramento”.
La soluzione per lo sporco da cantiere
Spesso la soluzione più efficace per rimuovere la sporcizia da cantiere è la più semplice, come mostra la sequenza fotografica qui sotto. Basterebbe ricorrere a un detersivo per i piatti e ad una spazzola dotata di setole morbide, carta e acqua. Si tratta di bagnare l’area coperta dalla sporcizia e applicare uno strato di detersivo che si copre con carta da giornale bagnata. E si lascia il tutto sull’area per 5-6 minuti. Dopodiché si toglie la carta, e con uno spruzzino d’acqua si asporta lo sporco e il detersivo. Queste azioni dovrebbero bastare in buona parte dei casi.
Il detergente professionale
Se, poi, si vuole essere assolutamente sicuri del risultato finale la casa tedesca propone il detergente professionale Renolit Exofol. “E’ un prodotto – dichiara Venturini- sviluppato appositamente per le pellicole di rivestimento in grado di rimuovere rapidamente lo sporco da cantiere, residui di adesivi, macchie di gomma e segni di penna”. Sgrassante, antistatico e non-aggressivo Renolit Exofol è disponibile direttamente dal negozio online dell’azienda. Sempre sul sito web di Renolit è disponibile l’indispensabile scheda tecnica di sicurezza in italiano che contiene i dati di sicurezza secondo il Regolamento Reach.
Ennio Braicovich