Sesta puntata del nostro viaggio all’interno dell’Ufficio Acquisti accompagnati dall’esperto Rosario Dalessandro su un problema chiave: Come fare a capire se il prezzo richiesto per un bene o per un servizio è quello giusto?
La questione posta nel titolo è certamente complessa. Essa parte dal significato che diamo alla parola “giusto”; un aspetto semantico e squisitamente concettuale, ma allo stesso tempo pratico.
Se ci riferiamo al prezzo di acquisto di un bene o di un servizio, possiamo restringere l’ambito del termine “giusto” a quella somma economica messa a disposizione per l’acquisto, il cosiddetto Budget.
Quindi, facendo la domanda retorica: “possiamo dire che siccome il prezzo è uguale o inferiore al budget, allora il prezzo richiesto è giusto?”
La risposta è retoricamente “NO”.
Ufficio Acquisti, Budget e prezzi
Un prezzo inferiore al Budget è condizione necessaria, ma non sufficiente a decretarne la bontà o giustezza. Questo significa, nei termini in cui il sillogismo si pone, che anche il Budget nasce da una valutazione economica basata su un prezzo, e che tale prezzo deve contenere il “prezzo giusto”; solo così vale il principio di inviolabilità del Budget.
In definitiva sia chi compra (Acquirente) sia chi offre (Venditore), devono fare i conti con la correttezza del prezzo.
Criteri tradizionali
I criteri di valutazione sulla giustezza del prezzo sono tradizionalmente due. Il primo è quello parametrico che include la comparazione. Il secondo è il criterio analitico per componenti di costo (analisi prezzi).
Nella pratica comune, abbiamo anche il criterio misto, ossia parametrico/comparativo e analitico.
Criterio strategico
Ma esiste anche un altro criterio di valutazione, che si aggiunge agli altri suindicati, e che credo sia il più difficile da quantificare e qualificare a priori : possiamo chiamarlo Criterio Strategico per valore generante.
Significa che un bene o servizio può avere un prezzo più alto rispetto alla media, oppure non giustificato da una valutazione analitica, ma l’acquisto del bene o servizio in questione ha specificità tali da renderlo potenzialmente generatore di valore e/o profitto futuri.
Prezzi e investimenti
Questo genere di acquisti lo possiamo vedere come il cosiddetto “investimento”.
Pertanto, la valutazione del prezzo, ad esempio in un’Offerta, oltre al dato numerico oggettivo, deve tener conto del valore o controvalore che quel bene o servizio può generare, direttamente o indirettamente.
Rosario Dalessandro, Linkedin
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