Dopo frenetiche e segrete trattative delle ultime settimane le tante associazioni del mondo del serramento hanno deciso di abbattere le barriere che le separava fondendosi in una sola grande associazione. Il plauso dei serramentisti e dei rivenditori. Finalmente, dicono, avremo un solo interlocutore e un unico rappresentante presso le istituzioni nazionali, Ministeri, Enea, Agenzia delle entrate, UNI, Accredia solo per citarne qualcuna. Conteremo di più su scala nazionale. Nelle prossime ore ulteriori informazioni.
Ebbene sì, incredibile davvero, le tante associazioni del mondo del serramento – qui trovate un elenco assolutamente non esaustivo – hanno deciso di unire le loro forze e di creare una sola grande associazione. Il nome è ancora coperto da assoluto riserbo.
Una sola associazione per 40mila operatori
L’associazione che nasce dalle tante forze che hanno deciso di unirsi rappresenterà i 30mila produttori di serramenti e gli oltre 10mila rivenditori di porte e finestre che finora erano rappresentati da una decina di associazioni. Troppe per un così piccolo settore. L’unificazione delle forze pare interessare anche i settori delle chiusure tecniche, delle schermature solari e del vetro.
I fattori unificanti
Diciamo subito che una certa parte del merito sta nell’azione di persuasione delle istituzioni nazionali, come i Ministeri ed Enea, che erano assai stanche di confrontarsi con una pluralità di voci non sempre concordanti su proposte e programmi di interesse per il settore. Altro fattore che ha spinto verso l’unificazione delle associazioni è la forte tendenza di serramentisti e rivenditori ad adottare serramenti di ogni materiale, sia da produrre che da rivendere. Le storiche barriere sono oramai cadute. Terzo fattore è la tendenza tecnologica, oramai irreversibile, di un ampio utilizzo composito di tutti i materiali nei nuovi prodotti: alluminio, pvc, legno, poliammide, gomme.
Una sola voce, una sola associazione
Insomma, avremo una voce sola a tutela del settore in cui tutti i singoli settori produttivi – legno, alluminio, pvc – saranno paritariamente rappresentati al pari di quello che succede in altre associazioni estere come la francese UFME, la tedesca VFF e quella europea Eurowindoor. Al plauso delle istituzioni, degli operatori del settore, si uniscono anche i giornalisti di settore che finalmente potranno gestire più tranquillamente, senza acrobazie, le note stampa e gli appuntamenti di una sola associazione nazionale.
Gli scontenti
Naturalmente l’operazione di unificazione vede anche degli scontenti: qualche settore industriale che si vede privato del proprio interlocutore privilegiato, qualche industria robusta che conterà meno sul piano nazionale, qualche dirigente che dovrà allocarsi altrove. L’accordo delle associazioni vede salvi, invece, i posti di lavori degli attuali dipendenti. Nelle prossime ore ulteriori informazioni e i commenti di tanti operatori che stanno affluendo continuamente in redazione. Anche i vostri qui: segreteria@cosmoserr.it
Ennio Braicovich
PS: Doverosa precisazione: https://www.cosmoserr.it/una-sola-associazione-sogno-realta-oppure-pesce-daprile/