La norma UNI EN 3049 specifica il metodo di prova, i requisiti di sicurezza e la classificazione quando si determina l’effetto su una finestra o una porta pedonale dell’urto di un corpo molle e pesante. Sostituisce la versione precedente del 2003. Purtroppo, il titolo della norma UNI perde le porte per strada.
Dopo vent’anni il CEN TC33 Doors, windows, shutters, building hardware and curtain walling ha provveduto a pubblicare, lo scorso ottobre, la versione aggiornata della norma EN 13049.
La nuova UNI EN 13049
E’ una norma importante che riguarda i requisiti di sicurezza degli infissi. Il titolo originario in lingua inglese è Windows and doors – Soft and heavy body impact – Test method, safety requirements and classification. Tradotto alla lettera diventa Finestre e porte – Urto da corpo molle e pesante – Metodo di prova, requisiti di sicurezza e classificazione.
Versione UNI ma in lingua inglese
UNI ha provveduto a pubblicare la versione aggiornata della norma, a metà novembre. Prezzo: 40,00€ + Iva, meno sconti applicabili. Al solito, il testo è sempre quello in inglese ma il frontespizio è nella lingua di Dante. Per un testo in lingua italiana occorrerà attendere qualche mese ancora. Pazienza, ci siamo abituati. Ma c’è qualcosa di più e non è piacevole.
La versione italiana perde le porte pedonali
Il titolo della UNI EN 13049 è Finestre – Urto da corpo molle e pesante – Metodo di prova, requisiti di sicurezza e classificazione. In maniera piuttosto incomprensibile, il titolo omette la parola “porte”. L’identico errore è pure nel sommario.
Come potete controllare voi stessi a questo link. Sempre voi stessi potete controllare la versione originale nel sito del CEN TC33 a quest’altro link. Ci auguriamo solo che il palese e grave errore venga rapidamente corretto.
I contenuti della EN 13049
Per avere un’idea dei contenuti della norma, ricorriamo alla versione del CEN TC33 di cui riportiamo il sommario, tradotto, qui di seguito. La norma EN 13049 specifica il metodo di prova, i requisiti di sicurezza e la classificazione nel determinare l’effetto su una finestra completa o su una porta pedonale urtata da un corpo morbido e pesante. Eventuali ante mobili secondarie, ante, ante, montanti, traversi, connettori a T o luci fisse che possono essere montati internamente alle ante o ante principali, sono destinati ad essere analogamente testati e valutati per la classificazione del prodotto completo. Il test si applica a tutti i tipi di tamponamento di qualunque materiale compreso il vetro. Non si è inteso classificare la resistenza del vetro quando utilizzato come tamponamento. Si intende valutare le interazioni tra tutti i componenti di una finestra con particolare riguardo alla sicurezza nell’uso. È applicabile anche per valutare la capacità di una porta di mantenere in posizione le parti vetrate.
Tre note importanti
A conclusione, il CEN TC33 sottolinea, anzitutto, che il metodo di prova è rivolto alle porte pedonali vetrate con rischio di lesioni, ma può essere utilizzato anche per altri tipi di porte pedonali se richiesto dal cliente. La seconda nota afferma che il test è stato concepito per adattarsi a tutti i tipi, configurazioni e materiali di finestre o porte pedonali. Infine, suggerisce di di consultare la EN 12600 per la classificazione del vetro. Come si vede, anche nelle note appaiono insistentemente le porte pedonali, sic!
Ennio Braicovich
Foto: courtesy by Creative Door