Lo chef bistellato Alberto Faccani riapre a Cesenatico un luminoso ed elegante ristorante e lo chiama Veranda. Un nome e un programma. Descrive le opere serramentistiche, la veranda anzitutto, chi le ha realizzate: il noto blogger e serramentista William Bisacchi alla testa della Bisacchi Bruno & C srl, cinquant’anni di storia del serramento festeggiati proprio quest’anno.
Il ristorante “Veranda” è nato a Cesenatico sul lungomare, nel viale Carducci sulle ceneri del pub Re Leone. Ricordo che 30 anni prima, quando ero solo un ragazzino, la nostra azienda aveva collaborato alla realizzazione dell’allora famoso locale.
La storia
Lo chef Alberto Faccani, legato profondamente a Cesenatico, vedeva da tanti anni il vecchio “re leone” chiuso. Si chiedeva come mai nessuno volesse aprire un locale in una posizione tanto speciale, fino a che un bel giorno non ha fatto una proposta lui stesso ed ha comprato l’immobile. Ed è qui che parte la storia del nuovo ristorante Veranda.
Per noi è stato un progetto molto complesso che abbiamo realizzato su progetto e indicazioni dell’architetto Chiara Magnani dello Studio Arch.i.t di Cesenatico che ha eseguito il progetto e direzione lavori, il tutto firmato dal geom. Conti Gabriele, fondatore dello stesso Studio.
Il progetto del Veranda
L’impronta di stile del ristorante che volevano imprimere chef e architetto era: classico, pulito ed elegante. Pavimento in rovere a spina di pesce, boiserie alle pareti e soffitto a cassettoni erano la cornice degli infissi, che giocavano un ruolo fondamentale essendo predominanti nelle 3 pareti principali.
L’architetto Magnani e lo chef Faccani hanno deciso all’unisono che le vetrate dovevano essere simili a quelle in ferro che si facevano una volta ma con le prestazioni dei giorni nostri.
Il locale è a poche decine di metri dal mare, la resistenza quindi doveva essere ai massimi livelli così come la luminosità, perché a nessuno piace mangiare in un ristorante buio.
Le vetrate avevano molte complessità di apertura, alcune erano ad anta, altre impacchettabili e altre fungevano da porta di ingresso, ma tutte dovevano avere le stesse sezioni in vista.
Dal progetto alla realizzazione
Con queste premesse, a mio avviso c’era solo un modo di realizzare questo progetto: utilizzare infissi in acciaio taglio termico della serie OS2 75 di Secco Sistemi, vincitore del Premio Compasso d’oro.
Ricordo che abbiamo realizzato tante proposte prima di arrivare al design definitivo che potete vedere in queste foto.
Vetri e pannelli sandwich
Il vetro scelto è stato un vetro camera 44.2+18+44.2 extrachiaro di AGC per avere la massima luminosità ed evitare quell’effetto “verdone” tipico dei vetri comuni. Come sempre, li abbiamo fatti dotare di canaline termiche e gas argon per aumentarne le prestazioni termiche ed evitare appannamenti.
Sempre con lo stile inglese, abbiamo reaizzato le parti cieche, che dovevano nascondere la zona bagni e alcune zone del controsoffitto. Tuttavia, al posto del vetro abbiamo installato un “sandwich” composto da lamiera di acciaio, pannello isolante in EPS e lamiera di acciaio creando un bellissimo effetto di continuità con le parti vetrate.
Design
La prima cosa che balza all’occhio sono i rettangoli dello stile inglese e guardando dall’esterno quasi non si percepiscono le aperture, sembrano grandi uniche vetrate.
Nel giardino interno abbiamo realizzato 2 vetrate che possono essere aperte completamente, anch’esse con lo stesso identico design ma con differente tipologia di apertura.
Il colore scelto dall’architetto Magnani è il nero opaco che fa contrasto con pavimento e boiserie. I profilati sono stati zincati a freddo, poi verniciati con uno speciale fondo appositamente studiato per aumentare la resistenza alla corrosione nelle zone marine.
Ottone a vista
Le maniglie in ottone modello Vitruvio, facenti parte del sistema OS2 75, hanno dato un tocco di eleganza Le abbiamo dotate di un gancio di sicurezza in acciaio in modo che non interferissero con i clienti seduti ai tavoli.
Abbiamo realizzato anche la targa in ottone con il logo del ristorante e la vetrinetta esterna per il menù, un classico per i ristoranti nelle zone turistiche. Anche la cassetta portalettere ed il numero civico è stato integrato e realizzato su misura in acciaio e ottone.
William Bisacchi, Bisacchi Bruno & C srl
Photo credits della veranda: Daniele Lisi
Dati delle opere
Nome: Ristorante “Veranda”, Viale G. Carducci 140, Cesenatico (FC)
Progetto: Studio Arch.i.t, Cesenatico
Opere serramentistiche: Bisacchi Bruno & C srl
Verande: Uw =1,3 W/m2K, serie 0S2 75 di Secco Sistemi
Vetri: Ug = 0,9 W/m2K, AGC, forniti da Vetreria Romagnola con canaline termiche da 18 mm;
Posa in opera: eseguita con nastri termo espandenti trivalenti e sigillante MS polimero. Superati i test Posa qualità.